E’ con un concerto impegnativo e carico di impatto emotivo che la Corale Novese si appresta a concludere la rassegna degli eventi organizzati per festeggiare i suoi 40 anni. A questo proposito c’è la volontà di regalare al pubblico una serata coinvolgente capace di creare, attraverso la musica, un momento di intimità spirituale in perfetta sintonia con il Natale ormai alle porte. Da qui la scelta di eseguire l’ Oratorio di Natale op.12 di C. Saint- Saens, uno dei grandi compositori francesi vissuto a cavallo tra l’ ottocento e il novecento ( Parigi 1835-Algeri 1921). Si tratta del primo dei quattro oratori scritti dal musicista (l’originale porta il titolo di “Oratorio pro nocte nativitatis Christi”) e venne composto all’età di 23 anni. Fu redatto in circa undici giorni, dal 4 al 15 dicembre 1858, giusto in tempo per permettere la prima esecuzione nella notte di Natale dello stesso anno. I testi dell’opera sono tratti dalla liturgia latina della Chiesa.
Dopo la narrazione del Vangelo di Luca, nel quale gli angeli annunciano la nascita di Gesù ai pastori di Betlemme, seguono passi tratti dai Salmi, dai Profeti (Isaia) e dai Vangeli secondo Matteo e Giovanni: tutti testi che interpretano il mistero del Natale sul piano profetico dell’attesa messianica e su quello teologico dell’incarnazione. L’ opera, interamente in latino, si compone di dieci movimenti: inizia con un preludio strumentale, intonato dall’organo a cui si aggiunge l’ orchestra, e termina con un corale omoritmico a quattro voci passando attraverso recitativi, arie e cori secondo le forme tipiche dell’oratorio.
Nel suo complesso alterna momenti di contemplazione mistica ad altri più passionali con una rilevante presenza dell’ organo, strumento prediletto dal compositore. Anche se la fonte di ispirazione è la musica bachiana l’opera evidenzia le sonorità tenui e romantiche e le atmosfere contemplative della musica sacra francese dell’ ottocento. L’oratorio di Natale è destinato a un organico formato da: coro a quattro voci miste, solisti, orchestra d’ archi, arpa e organo. Le voci soliste sono di: Barbara Maiulli (soprano), Giulia Beatini e Dina Eldemerdash (mezzo soprano), Xi Yang (tenore), Davide Rocca (baritono). La parte strumentale è affidata a : Diana Tizzani e Alessandra Sacchi (violini), Cinzia Volpini (viola), Pierluigi Moro (violoncello), Martina Gozzellino (arpa) , Heejin Byeon ( organo). Dirige il maestro Chris Iuliano ,dal 2010 direttore artistico e preparatore della Corale Novese. Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti Lode e Menzione, è attualmente docente di pianoforte nel corso di Propedeutica e per la “Scuola di musica per adulti “del Conservatorio Vivaldi di Alessandria e presso la Casa della musica di Genova. Accanto all’attività pianistica solistica (che lo ha visto più volte premiato in manifestazioni italiane e internazionali) affianca quella cameristica e parallelamente svolge attività di cantore sotto la direzione dei maestri M. Berrini e R. Paraninfo e nel quintetto vocale solistico Equivoci del quale cura la direzione artistica. Con questo ha partecipato al concorso polifonico del Lago Maggiore (2015) aggiudicandosi il 2° premio assoluto e il premio speciale Feniarco. Tra i riconoscimenti conseguiti come cantore è doveroso citare, per importanza e prestigio, il primo premio (categoria gruppi vocali) al 33° Concorso Polifonico Nazionale Guido d’ Arezzo 2016 ottenuto con il Genova Vocal Ensemble diretto da R. Paraninfo. La serata prevede anche l’ esecuzione di una scelta accurata di pezzi a cappella capaci, sicuramente, di rinnovare la gioia e lo stupore che la festa del Natale porta con sè. Il concerto si terrà presso l’Insigne Chiesa della Collegiata giovedì 22 dicembre h 21.00.