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Za Garibaldi: “Via Torino riaperta più presto possibile e sarà messa in sicurezza”

Un disastro.

Il crollo dei massi sull’unica strada che porta all’incompiuta rischia di creare non pochi problemi perché si tratta del percorso utilizzato da tanti dianesi per recarsi a Imperia e viceversa.

La strada è stata chiusa al traffico ma il passaggio a pedoni e biciclette dovrebbe essere garantito.

“C’è un marciapiede – dice il vice sindaco di Diano Marina nonché assessore ai lavori Pubblici Cristiano Za Garibaldi – si potrebbe utilizzare quello. Di sicuro la strada non rimarrà bloccata per molto tempo. Attendiamo una dettagliata relazione da parte della Protezione Civile ma la strada resterà agibile ai mezzi di soccorso.”

Il problema è più ampio di quello che a prima vista potrebbe sembrare perché non è solo la presenza del campeggio “Angolo di sogno”  (quella è l’unica strada di accesso) che indica la necessità che la strada sia viabile, ma anche il fatto che proprio sull’incompiuta si stanno eseguendo  lavori di messa in sicurezza dell’area. Si tratta di lavori che devono giocoforza concludersi entro la fine di giugno 2017, pena la perdita dei finanziamenti e non possono assolutamente subire ritardi.

“In questa parte di via Torino – aggiunge il vice sindaco Za Garibaldi – erano già previsti degli interventi di bonifica alla parete rocciosa, ma questo crollo ha accelerato la situazione, quindi entro il più breve tempo contiamo di avviare gli interventi. Naturalmente dovremo sentire i tecnici ma la messa in sicurezza e la riapertura delle strada è una priorità.”

“E’ necessario garantire il transito in via Torino – aggiunge il vice sindaco – anche perché se la strada rimane chiusa non possono passare i mezzi che operano sull’incompiuta.  Si tratta ora di reperire i fondi e avviare l’intervento.”

Quale tipo di intervento verrà deciso nei prossimi giorni, ma difficilmente sarà possibile proseguire nella costruzione del muraglione che è stato realizzando in gran parte della strada e sarebbe la soluzione migliore.

“Opere come quella – conclude Cristiano Za Garibaldi – hanno costi esorbitanti che ad oggi il Comune non può permettersi, tuttavia mi risulta siano stati sbloccati fondi regionali quindi prima di procedere verificheremo se è possibile accedervi, dopodiché provvederemo in merito, ma sull’intervento della mesa in sicurezza e della riapertura al traffico della strada non ci sono dubbi.”

Difficile al momento ipotizzare i tempi dell’intervento e  della riapertura completa al traffico veicolare della strada: di sicuro non sarà entro pochi giorni, ma neppure entro mesi. Diciamo qualche settimana. Si cercherà di farlo prima del ponte dell’immacolata, di sicuro entro fine anno.”

 

 

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