Doveva essere una giornata decisiva per il futuro della linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza quella che ha visto l’incontro tra le delegazioni Piemontese e della Region PACA guidate rispettivamente dall’assessore ai trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, e dal direttore della Regione PACA Didier Bidou, ospiti del Sindaco di Limone Angelo Fruttero, ma l’assenza del vicepresidente di region PACA Philip Tabarot (impossibilitato dal maltempo) l’ha resa interlocutoria.
Per quanto riguarda il servizio, i francesi hanno dichiarato la propria volontà di non effettuare più direttamente l’esercizio sulla Linea Cuneo-Ventimiglia, assicurando nel contempo alla Regione Piemonte un contributo necessario affinchè si svolga analogo servizio. Essendo minori i costi di gestione proposti da Trenitalia, a parità di risorse, potrebbero essere effettuate 3 coppie di treni al giorno (una in più di quelle attuali).
A sua volta la regione PACA, manterebbe nel contratto di servizio a proprio carico esclusivamente una coppia A/R del treno delle Meraviglie.
Nel corso della riunione sono emerse alcune delle anticipazioni che riguarderanno la prossima CIG che si svolgerà a Parigi il 5 dicembre e che avrà come oggetto la revisione della Convenzione del ’70 che regolamenta i rapporti tra i due paesi sulla linea.
La Regione Piemonte ha sottolineato la necessità di procedere ad una revisione della convenzione stessa, proponendo una suddivisione tra gli Stati dei costi di manutenzione della linea nel rispetto del principio di territorialità, comunemente adottato nei rapporti tra stati limitrofi della comunità europea.
Altre proposta emersa è stata quella di affidare ad una società terza, quale “promotore pubblico”, la gestione dell’infrastruttura (come avviene nel tratto transnazionale della Bardonecchia-Modane). Questa società finanziata con fondi pubblici avrà la funzione di garantire la manutenzione della tratta e far pagare le tracce agli operatori che usufruiscono della linea.
La Regione PACA ha comunicato la sussistenza di un ulteriore finanziamento, pari a 15 M€, previsti per l’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura.
SNCF ha ribadito che il finanziamento attualmente disponibile, pari a 44 M€, difficilmente potrà coprire il costo di tutti gli interventi necessari al ripristino della velocità di 80 K/h, (ulteriori studi definiranno l’importo esatto )
L’ipotesi emersa è quella di costituire un GECT (gruppo europeo di cooperazione territoriale) a cui aderiscano i due stati le regioni Piemonte Liguria e Paca e Monaco per sviluppare forme di collaborazione nell’ambito turistico e partecipare a bandi di finanziamento europei.
Si è concordato di scrivere una lettera a firma dei tre presidenti (comperso quello Ligure) ai rispettivi Governi per chiedere il finanziamento della linea con la compartecipazione delle regioni, per l’istituzione di un promotore finanziario e la costituzione del GECT e di chiedere che nella revisione della convenzione del 70 siano coinvolte le regioni stesse.
L’assessore Balocco ha confermato per gennaio i treni della neve dalla Liguria a Limone.