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Noto di Dj di Bordighera arrestato perché spacciava droga ai giovani. Sequestrati soldi, coca, eroina e altro


Un deejay con la doppia attività, musica all’interno e droga all’esterno.

Sono questi, secondo i carabinieri della Compagnia di Ventimiglia,  i nuovi orizzonti dello spaccio nell’estremo ponente ligure, scoperti grazie alle serrate e innovative indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Ventimiglia e condotte con mirati servizi effettuati nelle aree di aggregazione giovanile e non solo nelle classiche piazze dello spaccio.

La lettura continua dei blog e dei numerosi social network, la particolare attenzione rivolta ai movimenti giovanili, la cui attività viaggia oramai prevalentemente su Internet, e i servizi di osservazione, realizzati nei luoghi della movida con le tecniche più sofisticate, hanno permesso ai militari di penetrare un mondo sommerso, dove il sano divertimento e la vita notturna dei giovani sono spesso offuscati dall’abuso di sostanze alcoliche e dall’uso delle droghe, soprattutto quelle sintetiche.

Quella dei carabinieri della città di confine non è stata la solita operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, infatti, gli investigatori hanno dovuto setacciare svariati siti internet, effettuare pedinamenti e monitorare diversi luoghi di aggregazione.

A finire sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri del Capitano Francesco Giangreco è stato D.T., 30enne di Ventimiglia, di fatto domiciliato a Bordighera, già noto alle Forze dell’Ordine per una serie di precedenti commessi sia nell’estremo ponente ligure che in altre zone del Nord Italia: negli ultimi 10 anni, infatti, il giovane è stato più volte segnalato per essere un assiduo frequentatore di rave party, ai quali ha spesso anche partecipato in qualità di deejay, come nel 2007 in provincia di Parma, quando più di 2000 persone si sono riunite su terreni privati per trascorrere un intero fine settimana fatto di alcool, droga e musica estrema, in un connubio tra brani psichedelici e la più nota “goa trance”, base musicale elettronica di origine indiana tipica di questi raduni.

Non solo frequentatore ed animatore dei rave party, ma anche “writer” conosciuto a Milano e in Liguria, dove è stato sorpreso a imbrattare con bombolette spray i vagoni dei treni lungo le vie ferroviarie.

L’operazione è scattata di venerdì, prima di un nuovo fine settimana di sballo: infatti, a casa sua sono stati ritrovati 80 grammi di eroina, 11 di cocaina, 7 di MDMA, 3 di Chetammina, tutti accuratamente suddivisi in numerose dosi pronte per lo spaccio, e ancora ben 370 francobolli denominati comunemente “trip” intrisi di LSD, 15 pasticche di ecstasy e altro materiale vario utile per il frazionamento e il confezionamento delle dosi, questo a dimostrazione della sempre più variegata domanda e offerta di stupefacenti, proprio per sballarsi nelle serate di divertimento del fine settimana.

Trovati anche 1.500,00 euro in contanti.

Nel suo rifugio segreto di Bordighera: un vero e proprio laboratorio fra bombolette di vernice spray, disegni di ogni tipo, locandine di locali notturni della riviera e, naturalmente, stupefacente.

La droga è stata trovata nei nascondigli più impensabili, ricavati in alcuni cassetti della camera da letto, in barattoli astutamente occultati nelle credenze, fino addirittura al freezer, assicurando così tutto il materiale in suo possesso, approntato per la vendita e la distribuzione nei locali notturni per il prossimo fine settimana.

DJ D.T. si trova ora nel carcere di Imperia.

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