E’ stato condannato a sei mesi e venti giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale Hysa Mehmet, cittadino albanese di 46 anni, già colpito da un ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Alessandria perché clandestino, che al termine dell’udienza direttissima del 25 novembre è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
La condanna è conseguenza dei fatti accaduti il 23 novembre quando, alle 22.00 circa, una pattuglia di Valenza interveniva in una sala slot perché una dipendente del locale era stata minacciata da un albanese. Quando arrivavano sul posto, i militari trovavano il 46enne che beveva una birra e una dipendente dell’esercizio pubblico, impaurita e in lacrime, che riferiva che l’uomo l’aveva più volte molestata e minacciata per avere da lei 50 euro altrimenti avrebbe sfasciato il locale.
Mentre i carabinieri ricostruivano quanto accaduto e identificavano il 46enne, già ben conosciuto perché autore di fatti analoghi anche in quella stessa sala slot, l’uomo li provocava pesantemente, colpendo improvvisamente una zuccheriera. Visto che l’uomo era visibilmente ubriaco e assumeva atteggiamenti violenti, i militari portavano fuori dal locale l’uomo il quale, nel frattempo, li minacciava ripetutamente affermando che avrebbe comprato una pistola e li avrebbe ammazzati. I militari lo perquisivano per cercare eventuali armi in suo possesso, ma il 46enne spintonava uno dei militari cercando di colpirlo. A quel punto, veniva immobilizzato, ammanettato e arrestato per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale, continuando anche in caserma a minacciare tutti i presenti. Trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria, veniva accompagnato in Tribunale per la direttissima del 25 novembre conclusasi con la sua condanna per il solo reato di resistenza a pubblico ufficiale e il rinvio dell’udienza per il reato di violenza privata. Al termine dell’udienza veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.