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Il Comune di Dolcedo ringrazia l’Associazione “U Caso novu” per la presentazione di un libro

L’Amministrazione comunale di Dolcedo ringrazia l’Associazione “U Caso novu” per aver organizzato ieri pomeriggio a Dolcedo la presentazione dell’ultimo libro di Marino Magliani dal titolo “Aren’aria”, (tratto da un’opera incompiuta di Guglielmo Castanar).

Un evento che ha avuto come cornice, in una gremita Sala San Domenico, la bella mostra micologica organizzata con l’Associazione micologica imperiese, amici della natura. Alla presenza del Presidente dell’Associazione Natalino Trincheri e di Riccardo Giordano in rappresentanza della C.I.A. di Imperia, che ha promosso la pubblicazione del libro, l’autore Marino Magliani ha presentato il suo ultimo lavoro.

Un romanzo ambientato nella Liguria di ponente nel quale l’autore riesce a restituire con ironia un’immagine autentica di questa terra meravigliosa. E al tempo stesso descrive, attraverso i personaggi del racconto, uno spaccato socio-economico che porta il lettore a riflessioni profonde sul futuro agricolo, ma anche turistico, e sulle contraddizioni di questi luoghi dell’entroterra. Paolo Gollo (assessore alla cultura del Comune di Dolcedo): l’Amministrazione ringrazia l’Associazione “U Caso novu” per le tante iniziative che promuove frequentemente e con successo, spaziando da eventi ludico-ricreativi a momenti educativi e culturali come questi della presentazione del libro di Magliani e della mostra micologica destinata anche alle scolaresche di Dolcedo. Quest’ultima fatica di Marino Magliani contiene tutti gli ingredienti di un romanzo in grado di raccontare con ironia, talvolta esilarante, una storia tutta locale in cui pare proprio non mancare nulla! Un geometra della Regione venuto personalmente da Genova; il progetto per la costruzione di una strada; l’ultimo discendente di una nobile famiglia locale in decadenza; un curioso quanto inutile accessorio di abbigliamento obbligatoriamente da indossare per scopi turistici; un viaggio nel paesaggio terrazzato e un viaggio nel sottosuolo tra grotte e cunicoli… Un racconto divertente, scritto con un tono “seriamente ironico” che rimanda al “Barone rampante” di Italo Calvino, ma anche alla “Speculazione edilizia”, solo che qui al posto dei palazzi ci sono i minivillini con piscina. Complimenti a Marino, un bel lavoro a cui augurare tutto il successo che merita!

Comune di Dolcedo 


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