Sono state giornate di particolare attenzione all’indirizzo dei comportamenti illeciti in ambito ferroviario quelle che il 17 ed il 22 novembre hanno visto impegnata la Polizia Ferroviaria presso la stazione di Acqui Terme.
Le iniziative di contrasto a tali condotte, non ultimo all’attraversamento binari, si sono ormai consolidate nel tempo, su input dello stesso Servizio Polizia Ferroviaria, il quale frequentemente promuove, a livello nazionale, attività di prevenzione e contrasto a quei comportamenti che vedono protagonisti in modo particolare i giovani e che, purtroppo, sempre più spesso hanno conseguenze infauste.
Anche il Compartimento Polfer del Piemonte e Valle d’Aosta è in prima linea su questo versante sia per quanto riguarda l’impegno nelle iniziative di educazione alla legalità in ambito ferroviario, indirizzate agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza, intesa anche come strumento per preservare la propria e altrui incolumità; sia per quanto concerne l’organizzazione periodica di servizi diretti a prevenire e reprimere comportamenti pericolosi nei contesti di cui si parla.
In tale ottica si inseriscono appunto le attività svolte dalla Polfer di Alessandria e di Tortona nella stazione di Acqui Terme, nelle giornate, come si diceva, del 17 e del 22 novembre, sin dalla mattina presto per intercettare il flusso di pendolari.
Gli Agenti, affiancati da personale di Protezione Aziendale –RFI, hanno effettuato continui controlli lungo i binari della stazione, in particolare in quei punti ove il fenomeno è più diffuso perché gli attraversamenti consentono di ridurre sensibilmente il tragitto di uscita dalla stazione, concentrando l’attenzione sulle fasce orarie di maggior afflusso di studenti pendolari, sebbene certe condotte vengano adottate anche da persone adulte. Tra l’altro, in particolare a causa anche del maltempo di questi ultimi giorni, diversi utenti per evitare di cadere nelle pozze d’acqua presenti sul selciato attiguo, si sono avventurati proprio lungo la sede dei binari, mettendo a grave rischio l’incolumità propria e quella ferroviaria in genere.
I servizi straordinari si sono resi necessari perché, nonostante gli avvisi di sensibilizzazione rivolti sistematicamente all’utenza dal Capo Stazione a non attraversare i binari ed i frequenti servizi preventivi della Polfer, ad Acqui Terme si vedono spesso persone di ogni età muoversi lungo e attraverso i binari anche in orari di frequenti passaggi di convogli ferroviari, se non con la sagoma dei treni già a vista.
Tali gravi comportamenti non tengono conto che per arrestare un treno sono necessarie centinaia di metri da quando si avvista il pericolo. I due incidenti mortali dell’ottobre e del novembre 2012, nella stazione di Pontecurone, dovuti all’incauto attraversamento dei binari, dovrebbero far riflettere ancora oggi.
Nelle due giornate dedicate ai controlli, sono state complessivamente identificate 37 persone, a 32 delle quali sono state elevate sanzioni per un importo totale di 700 euro circa.
Il ringraziamento rivolto al personale Polfer procedente dalla mamma di uno studente minore sorpreso mentre attraversava i binari e messo in sicurezza dagli Agenti, ci conferma l’irrinunciabile valore dei servizi di tutela della sicurezza di ognuno in stazione.
I servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni, con personale della Polizia Ferroviaria sia in uniforme che in borgese.