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Alessandria vara un servizio di videosorveglianza sui cassonetti dei rifiuti contro i vandali

Considerato il cospicuo aumento del numero di atti di vandalismo e il sempre più frequente abbandono di rifiuti fuori dai contenitori stradali, Amag Ambiente Spa in collaborazione con il corpo di Polizia Municipale del Comune di Alessandria ha progettato un sistema di videosorveglianza gestito e monitorato 24 ore su 24, con l’intento di controllare alcune zone individuate come “aree critiche”.

Il progetto prevede l’installazione di telecamere ad alta definizione che potranno essere spostate sul territorio, con modalità e tempistiche concordate e definite con la Polizia Municipale.

Le videocamere sono dotate di memoria interna e possono registrare filmati per circa una settimana.

La visualizzazione in live e la consultazione delle registrazioni avverrà attraverso un software, installato sopra un server dedicato e protetto da policy di sicurezza e account utente, nel totale rispetto delle norme sulla privacy.

Non cessano gli atti vandalici ai danni dei cassonetti per il conferimento dei rifiuti – ha commentato il presidente di AmagAmbiente, Claudio Perissinotto -. Anche questa notte sono stati incendiati due cassonetti in via Santa Gorizia 54 dove ignoti hanno dato alle fiamme un cassone della carta e uno della plastica, entrambi da 2400 litri. Lo stabile, vicino al quale erano posti i cassonetti, risulta leggermente annerito; in giornata l’area interessata verrà ripristinata. Installeremo, quindi, quattro telecamere mobili nei punti critici di città e sobborghi che saranno posizionate in modo tale da tutelare la privacy dei cittadini, ma comunque utili ad individuare i responsabili di queste azioni incivili”.

 

Spiace dover constatare la necessità di questi interventi, ma è necessario mettere in campo tutte le misure necessarie per la prevenzione, il controllo e l’eventuale sanzione dei responsabili sia contro l’abbandono dei rifiuti, sia contro gli atti di vandalismo – conclude l’assessore alle Programmazione Finanziaria e Partecipate, Giorgio Abonante -. Questi atteggiamenti generano un costo a danno della comunità e non possono più essere tollerati. L’inciviltà ha un costo che ricade sulle spalle di tutti i cittadini, anche quelli virtuosi, ed abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le azioni possibili per tutelare il bene comune ed individuare i responsabili”.

 

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