I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria, nello svolgimento della propria attività istituzionale, hanno eseguito un’ispezione in una zona rurale nella parte bassa della Provincia, al momento incolta.
Laddove le carte catastali riportavano la presenza di un ricovero attrezzi, i Militari dell’Arma hanno riscontrato – con sorpresa – la presenza di una villa di notevoli dimensioni corredata di porticato, piscina e fabbricato per l’allevamento di animali.
Le violazioni contestate nei confronti dei tre responsabili riguardano la normativa edilizia e sismica, stante l’assenza delle previste autorizzazioni alla costruzione, nonché le leggi speciali in materia di vincoli paesaggistici ed ambientali.
Nel contesto dell’attività di prevenzione delle violazioni ambientali, il medesimo Nucleo Carabinieri ha ultimamente sfruttato le moderne tecnologie di trasmissione di immagini a distanza per osservare i movimenti dei “soliti ignoti”, responsabili della presenza dei cumuli di rifiuti che talvolta si vedono nelle zone più disparate.
Sono stati quindi individuati tre soggetti, responsabili dell’abbandono di circa 20 metri cubi di rifiuti di vario tipo, quali mobilie vecchie, detriti di demolizione, sfalci di potatura ed altro, nei confronti dei quali sono state irrogate ingenti sanzioni amministrative.