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Al Casinò di Sanremo si inaugura la mostra “Il tormento e l’estasi”


In collaborazione con l’Istituto per lo studio e la Promozione dell’Arte e della Cultura I.S.P.A.C il Casinò di Sanremo ospita la mostra personale di Giuseppe “Lazzaro” Fornoni dal titolo “Il Tormento e l’estasi”

Le opere sono esposte nel foyer di Porta Teatro sino al 20 novembre.

Inaugurazione sabato 12 novembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Giuseppe Fornoni, detto il Lazzaro, si distingue per la tecnica inconfondibile, che ormai lo identifica in ogni sua opera; una volta visti i suoi lavori è praticamente impossibile non riconoscere la sua mano. Una grande forza visiva che lo spinge a fermarsi di fronte a situazioni quotidiane, fotografarle nella mente e riprodurle in armonia con i suoi fortissimi giochi di luce e cromie. E’ incredibile come con pochi gesti sappia dare vita a ogni tela che tocca, i volumi delle stoffe, l’acqua, le persone in movimento, attimi nei loro particolari. Scorci di città, i riflessi e le ombre del Fornoni possono fare percepire all’occhio le profondità nei cieli grigi e tersi, ambienti illuminati da raggi solari che fanno apparire palazzi come vascelli alla deriva in un mare fatto di persone e automobili. I pezzi più estrosi sono prodotti in questi ultimi periodi di lavoro, quadri alquanto fuori dall’ordinario, prospettive diverse ma legate da qualcosa di mistico che le accomuna, forse a volte provocazioni, ironie e un po’ di sfacciataggine; sicuramente in ogni lavoro il Lazzaro riesce ad esprimere concetti inusuali ma ordinari allo stesso tempo, in un vortice di cromie di inevitabile coinvolgimento. Dalle sue tipiche colorazioni bianco e nero con un tocco di rosso che spicca per risaltare il valore di questa simbologia concettuale, passando attraverso i monocromatici dove padroneggiano le luci arrivando alla pop-art.

La”personale” dal titolo:”Il Tormento e l’estasi” presente nel foyer di Porta Teatro sino al 20 novembre, realizzata in collaborazione con L’Istituto per lo Studio e la Promozione dell’Arte e della Cultura, presenta opere come “Montecarlo” un acrilico e olio su tela”Spirito templare” acrilico e olio su tela e “Lion” sempre acrilico e olio su tela. L’esposione verrà inaugurata   sabato 12 novembre alle ore 16.00.

Il Lazzaro (ovvero Giuseppe Fornoni) nasce a Bergamo nel 20° secolo; è una figura di difficile “catalogazione”.

Completamente autodidatta, inizia con lo studio sull’uomo (rappresentazione della sua immagine) con pregevoli opere eseguite con tecniche varie, dove si vede l’uomo che “soffre”, pervaso, o meglio, “trafitto” dal Divino attraverso i suoi Angeli giustizieri.

I quadri di questo periodo sono volutamente autobiografici e introspettivi, in cui l’artista esterna la sua lotta interiore, “l’eterno dualismo di lotta con il buio”. I colori sono cupi o sanguigni, il richiamo è sicuramente neo-gotico, le rappresentazioni religiose.

L’artista è un uomo sempre in cammino che riesce a staccare dal suo “io” e in questa sua catarsi e resurrezione personale decide di chiamarsi LAZZARO.

Il suo carattere di eterno ricercatore lo conduce sempre all’esplorazione di colori che si sposino bene con il nero e il bianco delle tele, soffermandosi ora sulla realtà circostante, facendo rivivere nei suoi quadri la fatica e il sudore dei suoi “operai al lavoro”. Si accosta al neorealismo Espressionista americano fornendoci di una “folla” di figure sempre in movimento quasi a simboleggiare il ritmo frenetico che caratterizza questo millennio.

Proprio in questo momento in cui l’uomo non ha più tempo per fermarsi a riflettere, per pensare a se stesso, per l’artista si rende necessario fermare i “piccoli gesti quotidiani dell’uomo comune” (diventati ormai usuali) dando loro un particolare significato sulle sue tele, che rappresentano l’essenza stessa della vita. È la materializzazione dei molti “attimi fuggenti” che appartengono a ognuno di noi nel grande puzzie dell’esistenza.

I suoi quadri rappresentano perciò principalmente la storia di un’anima, che passa dalla tristezza alla gioia, dal buio alla luce e che desidera che i suoi colori cantino a piena voce.

 

Esposizioni e mostre

Milano – Spazio Tadini – Welcome to the Jungle – gennaio 2016

Sanremo – Le 130R Templier – ottobre 2015 (permanente)

Montecarlo – L’Automobile Club Monaco (aprile 2015)

Sanremo – Festival 2015 – Presentata dal Maestro Mogol

Berlino – Inarte gallery Otawistrasse – ottobre 2014

Cannes Croisette – Artistes du monde settembre 2014

Francia – Le Grill du monde Cap Ferrat 2014

Sardegna – Forte Village Resort 2010 – 2014

Milano – Spazio S. Alessandro Aprile 2014

Milano – personale – Spazio Tadini – 2012

Malpensa – Sala Vip Pergolesi (spazio Tadini)- 2012

Parma – Mercante in Fiera – 2012

Venezia 2012 – “54° biennale di Venezia” (Sgarbi)

Miami 2010 – “art circuits exhibitalia”

Ginevra 2010 – “manoir de cologny”

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