Sarà sabato 5 novembre, alle 21.00 in Cattedrale ad Alessandria, l’ultimo dei “giubilei” di questo anno santo. Ultimo, ma non meno importante, perché il “Giubileo della Famiglia e delle sue ferite” porta al suo interno temi e situazioni che riguardano molte famiglie, non solo della Diocesi di Alessandria. Da anni il tema è al centro di molte discussioni all’interno della Chiesa e non solo, in particolare dopo l’uscita dell’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia”.
“Attraversando la Porta Santa, nella preghiera con il Vescovo e la Chiesa diocesana, accoglieremo nelle nostre famiglie con le loro ferite l’abbraccio di Misericordia del Padre, come unguento e medicina. Sarà un momento di preghiera e di testimonianze concrete di come nella famiglia si soffre per amore, ma nella fede in Gesù che soffre per amore troviamo grazia e benedizione” spiega don Mauro Bruscaini, che insieme con Valeriano e Silvia Cresta dirige l’Ufficio Famiglie della Diocesi di Alessandria. “Vuole essere momento significativo per la nostra Chiesa di un cammino di misericordia verso le situazioni coniugali più difficili. E, per le famiglie, un segno di vicinanza della comunità cristiana al loro soffrire”.
L’appuntamento è in Cattedrale alle ore 21.00 per il passaggio alla Porta Santa e tre testimonianze di altrettante famiglie che racconteranno agli intervenuti in che modo hanno vissuto e curato queste “ferite” nel loro percorso di crescita e comprensione della Misericordia.
Al termine, la parola al vescovo di Alessandria, mons. Guido Gallese.