Sette spettacoli nel cartellone della stagione teatrale organizzata dal Comune e dalla Biblioteca Civica di Novi in collaborazione con la Fondazione “Piemonte dal Vivo” e la sponsorizzazione dell’Acos; una stagione con interpreti di notevole livello, citando solo alcuni nomi fra i tanti che lo meriterebbero, Eros Pagni, Lucia Poli, Milena Vukotic; l’intenzione di soddisfare i gusti del pubblico inserendo commedie, testi classici vuoi di Goldoni e vuoi di Shakespeare od addirittura una sorta di favole. In estrema sintesi questo il cartellone della stagione teatrale presentato in Comune dal Sindaco di Novi, Rocchino Muliere, dall’Assessore alla Cultura Cecilia Bergaglio e dalla dottoressa Patrizia Orsini direttrice della Biblioteca Civica di Novi.
Si inizia il 28 novembre con una commedia “Lati tanti-tanti lati” della vita e degli uomini con Ale e Franz. Una commedia in cui vengono rappresentati gli uomini con i loro modi di vivere, di pensare, le ingenuità e le virtù. Un vedersi allo specchio, un crearsi e riconoscersi tra la folla e ridere di gusto. Secondo appuntamento giovedì 15 dicembre con un classico di Carlo Goldoni, “La Bottega del Caffè”, portata in scena da il “Teatro degli Incamminati”. Una commedia divertente, leggera, come tutte quelle dell’autore veneto, ricca di personaggi, di equivoci, di fraintendimenti, con Goldoni che trova il modo di accompagnare gli spettatori lungo il complesso e contraddittorio sentiero dei sentimenti umani. “Vestiti su misura” di Shakespeare è il terzo appuntamento, in programma per sabato 14 gennaio, realizzato dal Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale. Una commedia a tinte fosche, dal ritmo veloce, con inganni e colpi di scena che alla celebrazione della morale e della sua pubblica tutela contrappone la corruzione e la sete di potere. “Minetti”, con un attore del calibro di Eros Pagni, è in cartellone per sabato 11 febbraio ed è rappresentata dal Teatro Stabile di Genova. Portata in scena per la prima volta nel 1976, è una commedia costruita intorno all’interrogativo di quale ruolo ha l’arte ed in particolare il teatro nella società odierna e di come può il palcoscenico essere ancora oggi il riflesso del mondo. “Antigone” di Vittorio Alfieri verrà rappresentata, fuori abbonamento, il 23 febbraio da Daniela Placci, Marco Viecca, Rossana Peraccio ed Eros Emmaniul Papakis. La produzione è promossa dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti, in collaborazione con il Centro Studi Alfierani di Asti e dal Polo Universitario Asti Studi Superiori e Città di Asti. Si prosegue mercoledì 15 marzo con le “Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi una produzione di “Gitiesse Artisti Riuniti”. La stagione teatrale si concluderà venerdì 31 marzo con “La principessa Sissi” presentata dalla Compagnia Corrado Abbiati. Naturalmente potranno godere di un diritto di prelazione coloro che lo scorso anno avevano sottoscritto abbonamenti: per loro, infatti, l’acquisto è fino al 28 ottobre. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 29 ottobre, ore 15, mentre i biglietti per i singoli spettacoli dall’11 novembre, sempre dalle 15, con possibilità di acquistarli anche tramite internet sul sito istituzionale del Comune di Novi dal 12 novembre a partire dalle ore 14. “Con questa rassegna-ha affermato il Sindaco di Novi Rocchino Muliere-cerchiamo di dare una risposta non solo alle aspettative dei novesi ma anche degli abitanti di altre località per i quali può diventare un punto di riferimento. Negli anni scorsi abbiamo avuto, per i vari appuntamenti della stagione teatrale, quasi sempre il tutto esaurito e questo ci fa ben sperare per quando avremo a disposizione il nuovo teatro. Significa che c’è l’abitudine, da parte delle persone, a frequentare il teatro.” Quindi ha aggiunto: “Il teatro sarà pronto per il prossimo anno ma già adesso stiamo lavorando per avere anche gli arredi.” Patrizia Orsini, nel suo intervento, ha dato atto del ruolo importante svolto da Acos: “E’ grazie a questa sponsorizzazione che si può varare una stagione teatrale quasi a costo zero per il Comune.” Ma ha anche riconosciuto il ruolo importante svolto dalla Biblioteca Civica e dalle sue operatrici nella gestione delle vendita dei biglietti e degli abbonamenti. “Dovessimo dare questo servizio ad una ditta esterna difficilmente potremo realizzare una stagione teatrale del calibro di quella che va ad iniziare e di quelle svolte in passato.” Fatti riconosciuti anche dall’Assessore alla Cultura Cecilia Bergaglio.
Maurizio Priano