Otto ore di sciopero per il 19 ottobre, stato di agitazione e astensione dallo straordinario: questa la decisione assunta da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e coordinamento nazionale Rsa/Rsu e strutture sindacali territoriali e regionali delle aziende che effettuano lavorazioni in house per conto delle società concessionarie autostradali Itinera, Abc, Sicogen, Sea, Interstrade, Sina per il gruppo Gavio e Pavimental e Spea per Atlantia.
“Prendiamo atto che, nonostante gli impegni sottoscritti al Ministero delle Infrastrutture finalizzati ad affrontare il problema occupazionale determinato dalla nuova legge sugli appalti pubblici sono iniziati i licenziamenti nelle aziende controllate dalle concessionarie autostradali” spiegano i sindacati . “Le concessionarie autostradali intendono utilizzare il biennio di transizione previsto dalla legge per licenziare progressivamente le maestranze e stanno adeguando in questo modo le loro strategie, non affidando più direttamente molti lavori alle controllate per rientrare nei limiti della legge”.
Intanto prende il via la mobilitazione nazionale in difesa di circa 2mila posti di lavoro, un centinaio i lavoratori coinvolti in provincia di Alessandria, con lo sciopero di otto ore in tutte le imprese edili che effettuano lavorazioni in house per conto delle società concessionarie autostradali, “da effettuarsi a livello territoriale sui tronchi autostradali ed allargando lo stato di agitazione all’astensione dello straordinario a partire dalla data dello sciopero”.
Precisano i Sindacati provinciali dei Lavoratori Edili: “Chiediamo l’istituzione urgente di un Tavolo di crisi presso l’ANCE per monitorare l’andamento della situazione, ed anche una maggiore attenzione nei confronti di tutti quei lavoratori che, nella nostra Provincia, lavorano per ITINERA, e che hanno contribuito a far crescere un’azienda storica”.
Sempre il 19 ottobre le OO.SS hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Regione Piemonte, in Piazza Castello a Torino.
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