Martedì 11 ottobre 2016 le classi terze del Corso Informatica e Telecomunicazioni,  accompagnate da alcuni docenti, dal Dirigente Scolastico prof. Guido Rosso  e da una rappresentanza di alunni che nello scorso anno scolastico si sono distinti per l’alto profitto, hanno visitato l’aeroporto Luigi Olivari di Brescia- Ghedi, una delle primissime basi aeronautiche italiane.

Attualmente essa collabora strettamente con la NATO  e ospita diversi gruppi operativi, come  il VI stormo equipaggiato di Tornado, velivoli super tecnologici  da combattimento.  La possibilità di poter visitare un luogo tanto particolare  ha molto onorato il nostro Istituto che ha  aderito all’evento con grande entusiasmo.

Gli alunni Matteo Marcolfo (5^AE) ed  Alessandro Martini (5^AM), raccontano con molta emozione questa esperienza: «Siamo partiti da Tortona alle ore 07:00 circa, per arrivare alla base dell’aeronautica militare, in provincia di Brescia, intorno alle 09:30» raccontano  «un militare ci ha accompagnati all’area logistica e ci ha illustrato le fasi di decollo degli apparecchi». Il Tornado è un aereo da caccia, utilizzato sin dal 1981, ma destinato ad essere sostituito nel 2027 dai nuovi modelli di F35, assemblati nella base italiana di Cameri (NO). «È stato molto emozionante vedere un Tornado decollare; è stato tutto molto rapido e ha provocato un rumore assordante».

Successivamente, i ragazzi sono stati accolti nella sala centrale, luogo in cui si tiene il briefing, una breve riunione in cui vengono impartiti ordini operativi. Agli alunni è stata illustrata la storia del VI stormo attraverso una presentazione del comandante; è stato riprodotto il filmato in onore del centenario dalla fondazione dell’aeroporto di Ghedi (1915–2015). Al termine della spiegazione, il comandante ha conferito un attestato di partecipazione al nostro Istituto. Dopodiché, ragazzi e professori sono stati guidati all’interno di un hangar, una rimessa, in cui sono state illustrate loro  le diverse funzionalità dell’aereo.

«Nell’aeroporto militare di Ghedi sono presenti 1700 militari attivi, guardie, piloti e tecnici. Dal 1990 ad oggi, il VI stormo ha partecipato a numerose spedizioni in Afghanistan , Iraq, Arabia Saudita e Libia ricevendo la prima gloriosa onorificenza nel 2011.» continua Alessandro «Anche in seguito  al terremoto di Amatrice, il VI stormo ha contribuito al primo soccorso alle vittime della tragedia.»

I ragazzi del Marconi ringraziano  il Generale Luciano Nichele, l’Associazione Arma Aeronautica di Tortona, l’Aeronautica Militare Italiana e tutto il personale della base di Brescia-Ghedi per l’esperienza che è stata loro offerta.

marc-l