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Alessandria, rapina tra giovani al quartiere Cristo

I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo al termine di un’attività di indagine hanno denunciato per rapina impropria due persone, un cittadino marocchino di 21 anni, pluripregiudicato, e un cittadino senegalese, di 18 anni, con precedenti di polizia.

Le investigazioni dei militari avevano inizio il 25 agosto, quando due fratelli, uno dei quali minorenne, denunciavano ai Carabinieri del Cristo che nella notte dello stesso giorno, intorno alle 03.00, stavano rincasando insieme ad altri due amici. Mentre erano fermi in piazza Ceriana, venivano avvicinati da due giovani, che descrivevano con estrema precisione, i quali chiedevano loro di accompagnarli a casa perché avevano bevuto e non volevano fare la strada a piedi. Non sospettando nulla, i due fratelli facevano salire i due stranieri in macchina e li accompagnavano nei pressi di via Longo dove il nordafricano, prima di scendere dal veicolo, chiedeva un cellulare in prestito per effettuare una chiamata per avvisare che stava rientrando, dicendo che il suo telefono era scarico. Tutti erano scesi dall’auto e i due fratelli prestavano un loro cellulare al 20enne, ma appena questo lo aveva tra le mani scappava di corsa, seguito dall’amico. I due fratelli inseguivano e raggiungevano in piazza Sandro Pertini i due fuggitivi, i quali sfidavano i fratelli a riprendere il cellulare. Questi ultimi non si tiravano indietro e nasceva una colluttazione durante la quale i due stranieri stavano avendo la peggio, ma per fermare i fratelli minacciavano di spaccare il telefono per terra. I fratelli allora desistevano e chiedevano l’intervento dei Carabinieri, indicando ai militari la direzione di fuga dei due. Le ricerche non davano esito e i due fratelli si portavano al pronto soccorso di Alessandria dove venivano curati e dimessi con 5 e 8 giorni di cure per contusioni alla mano e al polso a seguito della colluttazione. Dopo la denuncia iniziava l’indagine dei militari i quali capivano chi fosse il nordafricano, che in una circostanza era stato notato in compagnia di un ragazzo di colore, anche lui identificato perché già controllati insieme. I due corrispondevano perfettamente alle descrizioni fornite dalle vittime e quindi venivano acquisite le loro fotografie e veniva preparato un fascicolo fotografico che comprendeva anche i loro volti. Mostrati i fascicoli ai due fratelli, entrambi riconoscevano sembra alcun dubbio il 20enne marocchino e il 18enne senegalese come i due autori del fatto, i quali venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per rapina impropria.

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