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Alessandria, dovevano essere ai domiciliari, ma passeggiavano in piazza Valfré, arrestati

Martedì scorso i Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno tratto in arresto una coppia di pregiudicati: Gentian DIZDARI, 41enne di nazionalità albanese e Francesca CASTROGIOVANNI, di 39 anni, resisi responsabili del reato di evasione in quanto, sebbene agli arresti domiciliari, venivano sorpresi dai militari mentre si aggiravano tranquillamente in Piazza Valfré.
I due erano stati arrestati lo scorso 24 settembre al termine di un rocambolesco inseguimento lungo la S.S. 35 bis dei Giovi. La pattuglia di San Giuliano Vecchio impegnata in un posto di controllo nei pressi di Litta Parodi, aveva intimato l’ALT ad un’auto sospetta il cui conducente, dopo aver finto di fermarsi si era dato repentinamente alla fuga. Prontamente inseguito, aveva inanellato una serie di manovre pericolose senza tuttavia riuscire a seminare i suoi inseguitori, che nel frattempo allertavano la Centrale Operativa di Alessandria richiedendo l’intervento di altre pattuglie. All’arrivo in aiuto dei colleghi di una gazzella del Pronto Intervento, il conducente dell’auto in fuga cercava ripetutamente di speronare i suoi inseguitori e di spingerli contro lo spartitraffico in cemento sino a quando, costretto ad entrare in un’area di servizio, veniva definitivamente bloccato dai Carabinieri. L’uomo alla guida, successivamente identificato nel predetto DIZDARI veniva quindi fatto scendere dall’auto – risultata rubata lo stesso giorno a Novi Ligure – all’interno della quale si trovava anche la CASTROGIOVANNI. I due, tratti in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per la ricettazione dell’auto, condotti dapprima in caserma per le formalità di rito, successivamente, su disposizione dell’A.G. alessandrina, erano stati posti ai domiciliari, ma nonostante la misura cautelare, martedì pomeriggio erano tranquillamente in giro per Alessandria.
Rinchiusi temporaneamente nelle camere di sicurezza della Caserma di Piazza Vittorio Veneto, ieri mattina i due sono stati condotti ancora una volta dinanzi all’A.G. che dopo aver convalidato l’arresto ne ha disposto nuovamente la sottoposizione agli arresti domiciliari nel loro appartamento di via Oberdan.

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