Non fatevi ingannare dai titoli sensazionalisti di qualche giornale che oggi in locandina scriveva “C’é un piano contro l’accattonaggio” la triste realtà é che fino a quando non verrà emessa un’ apposita ordinanza, accattoni e barboni a Tortona, POSSONO FARE QUELLO CHE VOGLIONO.
Questo, in sostanza é emerso dalla riunione sulla sicurezza che si è svolta martedì pomeriggio e dalla quale, come ha confermato anche il comandante dei Vigili urbani Orazio Di Stefano, l’ordinanza dell’ex sindaco Massimo Berutti ha perso di efficacia e la Polizia municipale di Tortona non può fare nulla per contrastare il fenomeno dell’accattonaggio che a Tortona sta creando non pochi problemi.
Una vera e propria invasione di persone che chiedono l’elemosina o cercano di venderti oggetti dovunque: in piazza Allende, al mercato, davanti ai supermercati, all’ospedale, per strada, sotto i portici, persino davanti e dentro alle chiese.
“Abbiamo controllato circa 150 accattoni – dice Di Stefano – ma purtroppo non abbiamo gli strumenti per fare qualcosa.”
Dalla riunione é emerso genericamente che sarebbe allo studio un ordinanza, ma se e quando verrà realizzata non è dato di sapere.
E il nuovo assessore alla sicurezza, Marzia Barbieri, è sembrata tutt’altro che preoccupata per l’attuale situazione.