L’Amministrazione Comunale di Novi Ligure ha redatto e consegnato in questi giorni il primo report biennale del Paes (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), il documento chiave che definisce le politiche energetiche comunali, approvato con delibera di Consiglio Comunale il 14 settembre 2014, come previsto dal Patto dei Sindaci.
“La più vasta iniziativa urbana su clima ed energia al mondo“, così è stato definito, il Patto dei Sindaci per il clima e l’energia vede coinvolte migliaia di autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi UE per l’energia e il clima. Con il loro impegno, i firmatari mirano a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e ad adottare un approccio integrato per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Il Comune di Novi Ligure ha aderito con grande convinzione all’ambizioso progetto nel 2012.
Rispetto al 2007, anno di redazione del Paes, i dati aggiornati al 2016 permettono di rilevare che, attraverso l’attuazione delle azioni virtuose previste dal piano energetico, si è raggiunto circa il 54% della riduzione complessiva di C02 rispetto all’obiettivo finale previsto.
Coerentemente con il programma previsto, nell’arco temporale di riferimento, ad oggi sono state risparmiate 116.620 tonnellate di CO2, su un obiettivo complessivo di 217.372. Altri due importanti risultati che emergono dal monitoraggio sono il risparmio di 336.339 MWh, con una percentuale di completamento del 75%, e l’aumento per 145. 093 MWh di energia prodotta da fonti rinnovabili.
«Si tratta di un risultato parziale davvero soddisfacente – commenta l’Assessore all’Ambiente Cecilia Bergaglio – che dimostra l’efficacia delle attività di efficientamento energetico intraprese in una pluralità di settori diversi. Il conforto dei dati ci sprona a lavorare in maniera sempre più convinta in direzione dell’obiettivo fissato dal Patto dei Sindaci, che il Comune di Novi intende onorare. Un grazie speciale al personale che, in questi anni, si è dedicato con entusiasmo per l’adozione di azioni di prevenzione volte a preparare le città agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici».