La cantante nata a Novi, torinese di adozione, ha studiato lirica per salire sul palco più famoso nel mondo: quello del Teatro Ariston di Sanremo interpretando i più suggestivi motivi della musica leggera
Antonina Torielli, meglio conosciuta come Tonina, è fra le dipendenti della maggior fabbrica di dolci a Novi Ligure quando, nel 1956, partecipa al concorso per voci nuove indetto dalla Rai in cerca di talenti, da presentare al prossimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
La nostra Tonina è stata individuata fra oltre seimila giovani provenienti dall’intera Penisola, ha partecipato alle selezioni fra le prime quindici candidature ritenute le migliori, destinate ad essere accolte alla Rai di Torino per una formazione professionale, al termine della quale la scelta si ridurrà ad una dozzina di giovani destinati a calcare il palco del Teatro Ariston.
Ebbi un successo enorme, gli ammiratori mi scrivono ancora, nonostante sian trascorsi parecchi decenni, come s’esprime la cantante, fiore all’occhiello della nostra provincia, in quei tempi duri della rinascita italiana, dopo lo sfacelo della guerra.
La sua carriera inizia con il motivo Amami se vuoi, giudicata al secondo posto della manifestazione canora; l’anno successivo, 1957, con Scusami è in terza posizione, per raggiungere nuovamente lo scalino di mezzo del podio sanremese nel 1958, sconfitta da Domenico Modugno.
Il successo ottenuto le apre le porte al mondo: è in tournée internazionali, qui incontra molti emigrati provenienti dalle più svariate Regioni: … in Australia c’erano tanti italiani. Per loro era una tale gioia, i concerti finivano in pianti strazianti.
La sua esistenza ha precisa svolta quando convola a nozze con il batterista dell’orchestra, Mario Maschio, celebrate a Torino.
Le cronache ricordano l’evento pressappoco così: la collina è piena di suoi estimatori, curiosi; … un aereo sorvola per gettare fiori in onore alla celebre sposa ….
La sua professionalità non si arresta, con il marito nel cuore del capoluogo piemontese, apre un negozio di musica, un’occasione per mettere a disposizione la sua esperienza acquisita sui palchi dei teatri.
Sono abituata a lavorare, afferma, vivere con il canto non mi gratificava … Avrei dovuto continuare per l’affetto delle persone vicine … tuttavia ha preferito lasciare la carriera dopo la nascita della figlia.
Tonina ha impresso un segno nella sfera della canzone melodica, un mondo in apparenza lontano, eppure ancora vivo nei ricordi dei suoi innumerevoli ammiratori.
Franco Montaldo