Alessandria, tre persone nei guai per guida in stato di ebbrezza
Redazione Oggicronaca
I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere un cittadino rumeno di 46 anni, pregiudicato. L’uomo veniva fermato il 25 settembre alle 10.00 circa a Solero sulla SP 10 alla guida di un furgone con targa rumena per la sua condotta di guida pericolosa, creando grave pericolo per sé stesso e per gli altri utenti della strada, manifestando evidenti sintomi di ebbrezza alcolica. Viste le sue condizioni fisiche e accertato che aveva sicuramente alzato il gomito, veniva richiesto all’uomo di sottoporsi al test dell’etilometro che evidenziava un tasso di circa 1,45 g/l, ovvero quasi tre volte il consentito. Visto che non sapeva giustificare la sua presenza sul posto e che il suo atteggiamento era sospetto, veniva anche sottoposto a perquisizione estesa anche al veicolo dove, nei vani portaoggetti, venivano trovati un coltello a serramanico con sistema di bloccaggio a pulsante della lama e un altro coltello a serramanico, di 25 e 22 centimetri di lunghezza, di cui non sapeva giustificare il possesso. I coltelli venivano sequestrati e il 46enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo di arma e di oggetti atti ad offendere e per guida in stato di ebbrezza. La sua patente di guida rumena veniva immediatamente ritirata e il furgone veniva affidato a persona in grado di guidare. Durante lo stesso servizio, ma alle successive ore 12.45, la stessa pattuglia denunciava per falsità materiale commessa dal privato un cittadino senegalese di 45 anni, residente in provincia di Avellino, pregiudicato. Fermato in frazione Astuti a bordo di un’auto condotta da un connazionale, esibiva ai militari un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Avellino che però era la riproduzione perfetta di quello originale, che non aveva al seguito. L’uomo infatti aveva duplicato il permesso di soggiorno formandone uno con stesso numero seriale, perfetta riproduzione di quello originale. Non essendo consentita alcuna riproduzione di un documento autorizzativo quale il permesso di soggiorno, il documento falso veniva sequestrato e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per false dichiarazioni sull’identità personale un cittadino italiano di 46 anni, residente in provincia di Pavia, con precedenti di polizia. Alle 02.00 circa del 25 settembre la pattuglia, mentre controllava la zona industriale della Micarella, incrociava un’auto e, nonostante avessero segnalato al conducente di fermarsi, questo continuava la sua corsa. Inseguito e raggiunto il veicolo, l’uomo sembrava subito alterato dall’abuso di sostanze alcoliche e alla richiesta di fornire la patente di guida, riferiva di averla dimenticata a casa. Chiesto un altro documento di identità, diceva di non averne al seguito e forniva a voce le sue generalità. Veniva accompagnato presso la caserma dove veniva effettuato il controllo con etilometro dal quale risultava un tasso di 0,75 g/l e successivamente, al fine di compilare i verbali, iniziavano gli accertamenti sull’uomo attraverso le banche dati. Da un controllo su più applicativi, l’uomo con quei dati anagrafici risultava inesistente. Solo a quel punto, il 46enne ammetteva di avere fornito le generalità errate perché risultava sprovvisto di patente in quanto revocata. Infatti, dal controllo in banca dati con le vere generalità risultava, da oltre due anni, la revoca della sua patente su decreto del Prefetto di Pavia. Veniva quindi denunciato per le false dichiarazioni rese e sanzionato amministrativamente per guida senza patente e guida in stato di ebbrezza. L’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo e affidata alla depositeria giudiziale.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 32 anni, residente in provincia di Alessandria. Una gazzella del Radiomobile fermava l’auto, da lui condotta e di proprietà di altra persona, alle 23.30 circa del 25 settembre in corso Crimea accertando che l’uomo era evidentemente ubriaco e in stato di alterazione psicofisica, visti il forte odore che proveniva dall’abitacolo e il suo atteggiamento durante il controllo. Veniva quindi sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di oltre 1,80 g/l circa, cioè oltre tre volte il limite consentito dalla legge. L’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare.