Un giovane africano a terra, lasciato in strada in un lago di sangue nel centro di Pontecurone preso a sassate e salvato grazie ad alcuni abitanti che si sono accorti della sua presenza.
Il fatto di sangue è avvenuto a Pontecurone nella notte tra sabato e domenica, ma soltanto oggi i carabinieri hanno dato notizia che il colpevole era stato preso: si tratta di D.B. giovane marocchino di 25 anni domiciliato a Pontecurone, che è stato denunciato ala Procura della Repubblica di Alessandria per lesioni gravi e minacce.
Secondo la prima sommaria ricostruzione fatta dai militari tortonesi, la notte tra sabato e domenica, nelle vie del centro paese, per futili motivi, il marochino aggrediva K.M. 32enne maghrebino di Sale, operaio, che veniva colpito con un grosso sasso alla testa e lasciato a terra in una pozza di sangue.
Alcuni avventori di un bar vicino che avevano visto la scena, hanno subito chiamato i Carabinieri che pochi minuti dopo trovavano l’aggressore.
Il giovane veniva fermato e trattenuto in caserma fino al pomeriggio di domenica quando l’ospedale di Alessandria scioglieva la prognosi di KM , giudicandolo guaribili in 30 giorni per un grave trauma cranico.
D.B. dovrà rispondere anche del reato di clandestinità sul T.N. perché senza documenti e senza permesso di soggiorno.