Uno dei capisaldi dell’economia di un Paese è indubbiamente rappresentato dal comparto dell’export: in assoluto il più importante anche per l’Italia, in quanto in grado di moltiplicare il giro d’affari delle aziende, di esportare la qualità del made in Italy e, dunque, di ampliare le vetrine relative al nostro territorio e alle nostre eccellenze. Da questo punto di vista, nonostante un po’ tutte le nostre regioni siano ultimamente migliorate sotto questo aspetto, una di quelle che ha fatto registrare i dati più interessanti è ancora una volta il Piemonte, garantendo alle sue aziende una serie di possibilità e di opportunità davvero importanti. Vediamo dunque di quantificare la crescita dell’export piemontese, concentrandoci sui prodotti più di successo e sui vantaggi per le aziende nello sfruttare questa positiva tendenza relativa alle esportazioni.
Vendere all’estero: perché conviene alle aziende?
L’export oggi è una possibilità davvero irrinunciabile, per via delle tante rivoluzioni portate dal web. Da quando Internet ha fatto capolino nelle nostre vite, infatti, le aziende hanno potuto cogliere nuove possibilità in merito alle esportazioni. Parliamo nello specifico dei servizi online che permettono di organizzare le proprie spedizioni risparmiando tempo e denaro, come ad esempio Ratioform.it, un e-commerce specializzato nella vendita di imballaggi in cartone, ideali per organizzare la spedizione dei prodotti rispettando la natura, potendo contare sulla garanzia di un packaging resistente, e anche sulla possibilità di risparmiare davvero tanti soldi. Da qui, la strada è tutta in discesa: esportando all’estero i propri prodotti, infatti, ne guadagna in visibilità ed in reddito sia il brand dell’azienda, sia il paese che esporta. E non è un caso che il Piemonte sia particolarmente apprezzato dai consumatori dei paesi stranieri più ricchi e in salute.
Export in Piemonte: i maggiori partner commerciali
Stando ai dati diffusi da Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte, i prodotti piemontesi sono particolarmente apprezzati all’estero, soprattutto in Europa: dalla ricerca si evince infatti che oltre il 50% dei prodotti esportati all’estero finiscono proprio entro i confini europei, soprattutto in Germania, in Francia e in Spagna. Ma il Piemonte dimostra anche di saper andare oltre, considerando che conta fra i suoi maggiori clienti gli Stati Uniti d’America e la Turchia. Per quanto riguarda i partner commerciali, va anche sottolineato che hanno conosciuto un leggero calo il Brasile, ma è soprattutto il calo nel mercato cinese a rappresentare un piccolo neo, considerandone l’ampiezza.
Export in Piemonte: i prodotti più esportati
Il Piemonte si distingue dal resto delle regioni dello Stivale non solo per la grande qualità dei prodotti esportati, ma anche per l’incredibile varietà dei prodotti spediti all’estero: se nella maggior parte dei casi si tratta soprattutto di prodotti DOP e di vini, il Piemonte fa sentire la sua voce anche in merito all’esportazione di mezzi di trasporto (soprattutto automobili e aeromobili) e di macchinari industriali che, non a caso, si trovano rispettivamente al primo e al secondo posto delle esportazioni piemontesi (26% e 18% sul totale delle esportazioni della regione). Da non sottovalutare, poi, i soliti cavalli da corsa dell’export piemontese: i prodotti alimentari (9,7%), l’abbigliamento (7,5%) ed i prodotti artigianali, in crescita rispetto al 2014.
I dati relativi alla crescita delle esportazioni in Piemonte
I dati relativi al 2015, e quelli esposti da Unioncamere Piemonte in questo agosto, hanno sottolineato come la crescita delle esportazioni nella regione stia assumendo il contorno di un vero e proprio boom commerciale, tanto da staccare nettamente le altre regioni italiane. Stando ai dati, il valore dell’export piemontese è stato calcolato intorno ai 48 miliardi di euro, con un aumento del +8% rispetto al 2014 ed un saldo complessivo della bilancia commerciale ancora in positivo, nonostante il contemporaneo aumento delle importazioni.