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Alla località Merella di Novi Ligure, mercoledì si guardano le stelle


Titolo della serata:

Notte dei desideri al Maglietto

 

Svolgimento della serata:

 

1: Prima che venga buio, mentre gli ospiti attendono che i telescopi siano operativi, sarà proiettata una presentazione del titolo I COLORI DEL BUIO  riguardante le eclissi di Sole e di Luna. La durata della proiezione sarà di 30 – 40 minuti al massimo.

 

2: Successivamente con i telescopi del GAST – Gruppo Arquatese Astrofili si potranno osservare la Luna e i pianeti Giove, Marte, Saturno assieme ad alcuni dei più famosi oggetti del cielo estivo, come la stella doppia coloratissima Albireo.

Dalle ore 23 circa in poi, con la Luna quasi al tramonto, ci si potrà dedicare all’individuazione delle stelle cadenti di Agosto dette “Lacrime di San Lorenzo”.

In realtà le stelle cadenti hanno una designazione meno pittoresca: si chiamano semplicemente Perseidi. Il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il radiante, ossia il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all’interno della costellazione di Perseo.

Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo mentre percorre la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino ad oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 10 – 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole.

A dare origine a questo sciame è la cometa Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km. Il suo ultimo passaggio nei pressi del nostro Sole è stato nel 1992, e le meteore che noi vediamo ora sono particelle rilasciate durante le passate orbite della cometa e che la Terra, nel suo moto, incrocia ed attraversa. Le meteore, di solito delle dimensioni di minuscoli granelli di sabbia, si rendono visibili perché mentre cadono verso il suolo si incendiano in seguito all’attrito esercitato dai corpi stessi sull’atmosfera.

 

Durante la serata, contemporaneamente alle osservazioni, un Socio del GAST intratterrà i presenti con un intervento relativo alla geografia astronomica, guidando il pubblico nell’orientamento fra le Costellazioni e raccontando miti e leggende su queste ultime.

 

 

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