Tre persone denunciate dai Carabinieri di Alessandria
Redazione Oggicronaca
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per ricettazione un cittadino bulgaro di 36 anni, residente in città e pregiudicato. I militari intervenivano alle 10.30 del 12 luglio in Spalto Rovereto perché un uomo riferiva di avere trovato il suo telefono cellulare rubatogli il giorno prima. Giunti sul posto i militari trovavano il richiedente che diceva di essere appena stato in un negozio di un suo amico che si occupa di vendere e riparare cellulari e aveva notato sul bancone il suo telefono, rubato dalla sua auto il giorno prima in via Giordano Bruno. Riconoscendo il telefono, chiedeva al titolare del negozio chi lo avesse portato, venendo a sapere che era stato uno straniero che aveva chiesto di accendere l’apparecchio, sbloccarlo e impostarglielo. Il titolare diceva allo straniero di avere bisogno di un po’ di tempo per l’operazione, dicendogli di ritornare. Il derubato aspettava anche lui lo straniero e poi chiamava le forze dell’ordine. I carabinieri a quel punto identificavano anche il 36enne bulgaro che era arrivato nel negozio, il quale dichiarava di averlo acquistato ai giardini pubblici da una persona straniera che però non conosceva. Il proprietario del telefono dimostrava quindi di essere il reale proprietario dell’oggetto tramite la scatola del telefono che riportava infatti lo stesso numero di IMEI. Veniva così restituito il cellulare al legittimo proprietario, mentre il 36enne veniva accompagnato in caserma dove veniva denunciato per ricettazione.
I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo e violazione di sigilli un cittadino italiano di 43 anni, residente in provincia di Asti, con precedenti di polizia. Il 13 luglio, durante la notte, la pattuglia di Solero fermava un veicolo condotto dal 43enne lungo la SP 10 in frazione Astuti e accertava che l’auto non poteva circolare perché sottoposta a sequestro a fine febbraio in quanto sprovvista di copertura assicurativa. Il veicolo quel giorno era stato sottoposto a sequestro e affidato al proprietario con obbligo di custodirlo in un luogo privato non soggetto a pubblico passaggio. Veniva anche accertato che il 55enne, per circolare, aveva strappato il sigillo apposto nel momento del sequestro. Per tali motivi, il veicolo veniva nuovamente sequestrato e affidato a lui, mentre l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi e sanzionato ai sensi del codice della strada con l’immediato ritiro della patente di guida.
I Carabinieri della Stazione di Solero e Felizzano hanno denunciato per porto di oggetti atti ad offendere due cittadini bosniaci di 19 e 33 anni, entrambi residenti in campo nomadi di Asti, il 33enne pluripregiudicato e denunciato anche per violazione delle norme sull’immigrazione. Una pattuglia alle 11.30 circa del 14 luglio procedeva al controllo di un furgone sospetto nella zona industriale di Quargnento sul quale venivano identificati i due uomini. Visto che non sapevano giustificare la loro presenza sul posto e il loro atteggiamento era sospetto, venivano sottoposti a perquisizione estesa anche al veicolo dove, nel vano portaoggetti, veniva trovato un coltello di circa 20 centimetri di lunghezza, di cui i due non sapeva giustificare il possesso. Da un controllo nelle banche dati, il 33enne risultava colpito da una serie di decreti di espulsione dal territorio nazionale, cui non aveva mai ottemperato, l’ultimo dei quali emesso il mese scorso dal Prefetto di Pisa. Il coltello veniva sequestrato e i due venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso.