Alla multisala Megaplex Stardust di Tortona, grazie al Circolo del Cinema, fino a mercoledì 27 luglio è possibile vedere “L’ultima parola: La vera storia di Dalton Trumbo” a prezzo ridotto.
Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.
Le serate presso il Megaplex Stardust di Tortona sono organizzate in collaborazione con CNC (Centro Nazionale Cortometraggio).
Prima delle proiezioni sarà possibile rinnovare la tessera del Circolo del Cinema per la stagione 2014-2015 o iscriversi all’Associazione.
L’ultima parola: La vera storia di Dalton Trumbo
Trumbo REGIA: Jay Roach. SCENEGGIATURA: John McNamara. SOGGETTO: Basato sul romanzo “Dalton Trumbo” di Bruce Cook. FOTOGRAFIA: Jim Denault.MONTAGGIO: Alan Baumgarten. MUSICHE: Theodore Shapiro. ATTORI: Bryan Cranston, Elle Fanning, Diane Lane, Helen Mirren, Alan Tudyk, John Goodman, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Louis C.K.. PRODUZIONE: Groundswell Productions, ShivHans Pictures. DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures. PAESE: USA, 2015. DURATA: 124 MinGENERE: Biografico , Drammatico
Negli anni 40, Dalton Trumbo (Bryan Cranston) è uno tra gli sceneggiatori più pagati al mondo e scrive i testi di pellicole classiche di Hollywood. Presenza fissa nella scena sociale hollywoodiana, schierato con i sindacati e attivo politicamente per il riconoscimento dei diritti civili e della parità di retribuzione, Trumbo, insieme ai suoi colleghi, è chiamato a testimoniare di fronte al Comitato per le Attività Antiamericane nell’ambito dell’ampia indagine sulle attività comuniste negli Stati Uniti. Trumbo si rifiuta di rispondere alle domande della Commissione: per questo motivo riceve una condanna con arresto in una prigione federale che gli causa, tra le altre cose, anche l’ostilità della potente giornalista anti comunista Hedda Hopper (Helen Mirren). Nei successivi tredici anni, tutte le più importanti produzioni di Hollywood si rifiutano di far lavorare Trumbo, per paura d’essere associate alle sue opinioni politiche, percepite come estremiste. Costretto a vendere la sua casa ed emarginato da amici, colleghi e vicini, Trumbo fatica per mantenere la sua famiglia, scrivendo per lo più film a basso costo, sotto falso nome.