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Alessandrino di 29 anni arrestato per furto


I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per furto aggravato A. T., di 29 anni, pluripregiudicato, sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, già arrestato di recente due volte sempre dalla Radiomobile, la prima il 15 marzo per rapina impropria quando aveva rubato una bicicletta e minacciato con delle cesoie una testimone del furto, la seconda il 24 maggio per tentato furto in abitazione, bloccato mentre fuggiva dopo avere commesso il furto di una bicicletta da un garage di via De Pretis e aveva scavalcato una recinzione, entrando in un garage da cui stava accedendo in un alloggio, venendo però bloccato e arrestato dai militari intervenuti. Il 28 giugno invece, alle 19.15 circa una gazzella veniva inviata presso il pronto soccorso di Alessandria perché era stato fermato un uomo che aveva rubato un portafoglio a una paziente. Giunti sul posto, i militari prendevano subito in consegna l’uomo, già ben conosciuto, il quale veniva loro consegnato da un cittadino e da un’infermiera, che poi spiegavano ai militari cosa avevano visto.

Veniva quindi ricostruito che all’interno del triage c’era una donna 82enne, italiana ma residente in Svizzera, la quale si trovava su una barella con un femore fratturato a causa di una caduta avvenuta in un’area di servizio autostradale della provincia. Nel triage c’era anche il 29enne e la donna, in quel momento sola, gli si rivolgeva per avere un aiuto per sistemarsi meglio sul lettino. In quel frangente il 29enne, vedeva sulla barella la borsa aperta della donna e, approfittando del fatto che la donna era immobile e sofferente, con un gesto fulmineo sfilava il portafoglio, facendolo cadere per terra. Subito dopo gli dava un calcio per allontanarlo, andando poi a recuperarlo e mettendolo in una borsa che aveva con sé. Cercava quindi di allontanarsi dal triage, dirigendosi con passo svelto verso l’uscita, ma veniva bloccato da un’infermiera che aveva notato la scena e alla quale dava aiuto un cittadino, anche lui testimone del furto con destrezza. Poco dopo arrivava la gazzella che quindi dichiarava in arresto il 29enne per furto aggravato dalla destrezza e dal fatto che era stato commesso nei confronti di una donna anziana e in condizioni tali da non potersi difendere.

Il portafoglio, contenente documenti e franchi svizzeri, veniva invece subito restituito alla derubata. L’uomo, dopo l’arresto, veniva accompagnato a casa sua dove veniva sottoposto agli arresti domiciliari e successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo veniva liberato.

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