È questo il bilancio dell’operazione portata a termine dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia. Dopo oltre un anno di indagini coordinate dal dr. Maurizio Ascione della Procura della Repubblica di Milano, questa mattina, martedì, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pavia hanno arrestato gli ultimi sette membri del sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’organizzazione, composta da cittadini italiani e sudamericani, è stata in grado di importare negli ultimi 14 mesi qualcosa come 50 chilogrammi di cocaina.
L’introduzione in Italia dello stupefacente avveniva attraverso corrieri – italiani e sudamericani – che sbarcavano in aeroporti internazionali italiani ed europei, per arrivare a Milano. In alcune basi, situate in provincia di Pavia e del capoluogo lombardo, altri sodali provvedevano a recuperare la cocaina variamente condizionata, per riversarla sulla piazza di spaccio. Nel corso delle indagini sono state complessivamente tratte in arresto 43 persone e sequestrati poco più di 50 chilogrammi di cocaina. Le investigazioni hanno consentito di identificare tutti i membri del sodalizio criminale e ricostruire la mappa dei rapporti e dei collegamenti così da giungere all’emissione degli ultimi provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina nelle province di Pavia e Milano. L’attività, inoltre, ha portato al sequestro di beni per circa 1 milione di euro.