Venerdì 17 giugno, alle 21.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Roberto Allegri”, verrà presentato il romanzo “Un’occasione unica” di Stefania Chiappalupi.

Il libro racconta la storia di Lavinia, giovane agente immobiliare italiana, rimasta orfana della mamma, scomparsa prematuramente a seguito di una terribile malattia, quando lei aveva appena otto anni.  Da allora Lavinia vive e lavora con il padre, accompagnata dal ricordo di quella  figura materna che poco ha conosciuto. Durante un normale appuntamento di lavoro un giorno Lavinia incontra Sami, un facoltoso medico Israeliano in congresso a Roma. Sami è impegnato nella lotta alla sclerosi multipla. Tra loro  nasce subito una grande amicizia che presto si trasformerà in una passione travolgente, ma le differenze culturali e religiose tra i due gravano negativamente sul loro rapporto. Inizia così per Lavinia una lotta  con suo padre che cercherà con ogni mezzo di ostacolare questa relazione, e soprattutto con se stessa;  Sami è di religione islamica e la ragazza teme che voglia obbligarla a vivere come le donne della sua cultura. Ma lui è un uomo retto, magnanimo e con una grande fede, che si rammarica per  le condizioni in cui vivono  le donne del suo popolo  e attraverso il suo amore  vuol far capire a Lavinia che Dio è lo stesso per tutti, cambia solo il modo in cui si è rivelato al mondo. Sami fa visita a Lavinia ogni mese, i due si incontrano di nascosto, si amano perdutamente  ma lei non  riesce a  prendere una decisione: continuare la sua vita legata alla carriera oppure rincorrere  questa passione che la sta consumando.

L’idea del romanzo è nata in seguito alla tragica esperienza dell’attentato terroristico a Gerusalemme, svoltosi nel 1995, in cui l’autrice è stata coinvolta. Venendo aiutata da una famiglia di fede islamica ha pensato di spiegare, attraverso la scrittura di questo romanzo, come grazie all’amore si possano superare anche le differenze che nascono da culture e identità diverse.

Un tema difficile e delicato in questo preciso momento – ha spiegato -ma spero che il mio libro possa trasmettere un messaggio d’amore universale e di solidarietà tra i popoli. Il mio libro è nato perché, nel mondo di oggi, non ci siano più porte chiuse e perché l’amore possa sconfiggere anche un male profondo quale il terrorismo“.

 

Stefania Chiappalupi, di Basaluzzo, è nata a Roma nel 1970. Diplomata in lingue straniere presso l’istituto Kennedy di Roma e qualificata in contabilità generale di piccole e medie imprese, scrive poesie dall’età di dodici anni.
Nel 2009 ha ricevuto una Menzione d’onore alla poesia presso la Minerva Editrice di Torino. La poesia premiata “Un’occasione unica” ha dato il titolo al suo primo romanzo, edito da Mreditori di Giovanna Ragusa.

Nel 2015 è stata impegnata in un progetto a scopo umanitario: “IDENTITA’ VIOLATE” che ha come tema fondamentale la violenza e la violazione dei diritti umani nel medioriente.

Insieme a Francesa Guidi, artista che utilizza la tecnologia dei Led,  nonché ideatrice del progetto, ha intrapreso un tour che, partito da Pesaro l’otto Marzo 2015, ha toccato diverse città Italiane per presentare il suo libro. Ad Aquino ha avuto il grande onore di presentarlo a S.E. Mohammed Hadi Ali Al Sadr, Ambasciatore dell’Iraq presso la Santa Sede. Il progetto si è avvalso anche della preziosa collaborazione del prof. Alberto Moioli, ambasciatore dei diritti umani e Direttore Editoriale dell’Enciclopedia d’Arte italiana e dell’associazione “Sergio Graziosi”.

L’intento dell’autrice è quello di realizzare un profondo viaggio nell’animo umano, rappresentato in varie forme d’arte, attraverso un percorso sensoriale ed emotivo, per trasmettere un messaggio di speranza. “A questo progetto ho partecipato con grande gioia– ha detto la Chiappalupi – Vi sono coinvolti numerosi artisti, esponenti di forme d’arte diverse. Insieme, io con alcune mie poesie, abbiamo collaborato alla realizzazione di un catalogo che sarà posto in vendita. Il ricavato sarà devoluto a scopi di beneficenza, a favore di un campo profughi dell’Iraq“.

Alcune frasi del romanzo sono state scelte per il progetto “Scarpette Rosse” l’arte per la ricerca. Un volume ideato dalla dott.ssa Maria Pia Galatos, che contiene numerosi racconti, poesie e opere d’arte, per raccogliere fondi a beneficio della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo (TO) presieduta da Allegra Agnelli. Il volume è stato presentato il 4 febbraio a Torino presso la biblioteca di Villa Amoretti.

Attualmente l’autrice è impegnata nella stesura di un nuovo romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale.