“Il Consiglio di Amministrazione del Cisa ritiene doveroso fare alcune precisazioni in merito ai cambiamenti previsti dalla Regione Piemonte relativamente al territorio Novese e Tortonese, in materia socio assistenziale.
Il Consiglio di Amministrazione si avvale nello svolgimento di tale attività delle competenze di un gruppo tecnico per la valutazione di percorsi condivisi necessari per far fronte alle richieste regionali come previsto dalla normativa vigente.
A tale proposito si precisa che nell’ultima Assemblea Consortile del Cisa, dopo l’approvazione del bilancio, il presidente Pistone ha informato i Sindaci presenti ed i loro rappresentanti sulla necessità di creare un tavolo di lavoro politico che si avvalga del supporto di tecnici per fornire una valutazione sugli obiettivi previsti dal “Patto per il Sociale Regionale” che sarà sottoposta all’esame della prossima assemblea dei sindaci.
Questo percorso è’ stato preceduto da una serie di incontri svolti già a partire da ottobre 2015 tra l’assessore del Comune di Tortona Gianluca Silvestri e il Presidente del cda Sandro Basiglio con l’assessore regionale Ferrari.
Non esiste nessun presupposto di fusione con il consorzio di Novi Ligure, ma solo un lungo lavoro atto ad intercettare risorse regionali ed europee a favore del “contrasto alla povertà”, fortemente voluto negli indirizzi del patto per il sociale regionale con i territori del distretto. Ogni consorzio mantiene pertanto la propria autonomia ed indipendenza.
Il cda ha sempre lavorato in modo chiaro e trasparente, ciascuno per il proprio ambito territoriale, mantenendo un collegamento costante con le istituzioni di riferimento di tutto il territorio.
Il cda pertanto si limita e si limiterà a seguire, come ha sempre fatto, gli indirizzi dettati dall’assemblea dei sindaci, così come previsto dallo Statuto Consortile. ”
Il Consiglio di Amministrazione del Cisa di Tortona