I finanzieri della Compagnia di Alessandria, nell’ambito dell’ordinaria attività di polizia economico-finanziaria volta al contrasto dell’evasione fiscale, hanno concluso due attività ispettive nei confronti di un imprenditore di origini straniere operante da anni nel settore edile.
La continua analisi di rischio, posta in essere con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, ha permesso di rilevare una complessa situazione afferente a due soggetti economici facenti capo alla medesima persona. In particolare, le risultanze investigative ed i successivi riscontri operativi hanno consentito di individuare la coesistenza di due realtà aziendali, entrambe ubicate presso il domicilio fiscale dell’imprenditore, caratterizzate dall’assenza di dichiarazioni fiscali nonostante una notevole operatività. Le verifiche eseguite dalle Fiamme Gialle sono state condotte attraverso la dettagliata disamina dei negozi giuridici stipulati, le cui evidenze sono state raffrontate con le movimentazioni finanziarie rilevate sui conti correnti riconducibili, oltre che alle aziende, anche al titolare ed alla propria consorte. A conclusione degli accertamenti eseguiti sono stati complessivamente constatati, per gli anni 2012, 2013 e 2014, elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre 530 mila euro ed un’I.V.A. dovuta superiore a 30 mila euro.
L’imprenditore, in qualità di rappresentante legale della società, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Alessandria per le violazioni di rilevanza penale riscontrate. Gli atti sono stati, inoltre, trasmessi alla competente Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle sanzioni.