I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per violenza privata e lesioni personali volontarie una cittadina italiana 39 anni, domiciliata in città. Una gazzella interveniva alle 00.15 del 18 giugno in una via del centro città perché era stata segnalato un violento litigio tra vicini di casa il quale era sfociato in un’aggressione. Sul posto i militari trovavano ad aspettarli una donna residente nel palazzo in questione che presentava graffi e segni evidenti di una recente colluttazione.
La donna riferiva ai militari di essersi recata nell’appartamento che si trova sotto il suo per chiedere agli occupanti di abbassare il tono di voce visto che i due gridavano nonostante l’ora tarda, creando disturbo nel condominio. Dopo avere suonato alla porta, la donna veniva affrontata dalla 39enne che per tutta risposta la insultava e la afferrava per un braccio trascinandola dentro la casa e chiudendo la porta a chiave. Iniziava quindi a picchiarla con schiaffi, pugni e testate e solo grazie all’intervento di un’altra persona ospite della casa la furia della 39enne veniva bloccata e la vittima riusciva a uscire dalla casa e chiedere l’intervento dei carabinieri. La vittima veniva soccorsa da personale del 118 che la accompagnava all’ospedale dove veniva visitata e successivamente dimessa con sette giorni di cure per trauma cranico e numerose escoriazioni. Intanto i militari identificavano tutti gli occupanti dell’alloggio in questione, accertando che la 39enne, ospite in quella abitazione, quella sera aveva abbondantemente bevuto e iniziava un’accesa discussione con il padrone di casa, usando toni di voce molto alti. La donna che vive al piano di sopra si infastidiva e si recava a chiedere di interrompere quel litigio per non procurare ulteriore disturbo al palazzo, ma per tutta risposta veniva aggredita dalla donna prima verbalmente e poi fisicamente. Per tale motivo la 39enne veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per violenza privata e lesioni personali volontarie.