Più di due settimane per partorire un semplice questionario dove si dovrà indicare l’ora in cui a Tortona c’é puzza, ma purtroppo la burocrazia italiana vuole i suoi tempi e questo é solo l’inizio perché chissà quanto passerà prima che si verrà a capo del problema.
Era il 21 maggio quando venne allestito un summit in provincia per individuare la puzza che ogni tanto si sente a Tortona. In quell’occasione venne deciso di realizzare un questionario e finalmente, dopo 18 giorni é stato deciso che il questionario dovrà indicare l’ora di inizio e fine in cui si sentono gli sgradevoli odori e – solo in maniera facoltativa altri elementi.
Oggi, 8 giugno in comune a Tortona é pervenuto il questionario predisposto da Arpa Piemonte, per effettuare una rilevazione del fenomeno della puzza cittadina, al fine di porre in atto i corretti accorgimenti ed individuare le precise cause che generano tale disagio.
“Per consentire di rendere efficaci eventuali interventi – recita una nota del Comune – le persone che rileveranno gli odori dovranno segnalare giornalmente, sull’apposita scheda, l’ora di inizio e fine della percezione dell’odore, avendo l’accortezza di cancellare le caselle laddove siano stati assenti per l’intera giornata. La persona incaricata potrà inoltre indicare, in maniera facoltativa, l’intensità dell’odore, in base ad una scala di tre valori: percepibile, forte e molto forte, ed indicare nella casella “note” ulteriori caratteristiche sul tipo di odore, ad esempio: odore di bruciato etc..
Gli Uffici comunali stanno ora lavorando per individuare sia le aree di studio, che i soggetti campione ai quali distribuire il questionario, che per non inficiare l’utilità della rilevazione medesima, dovrà essere compilato nel rispetto delle istruzioni fornite.”
“A breve provvederemo a consegnare i questionari ai campioni individuati per effettuare il monitoraggio, spiega l’Assessore all’Ambiente Davide Fara; chiederemo la collaborazione da parte dei cittadini, che verranno individuati come rilevatori, per rendere più efficace il lavoro degli uffici e soprattutto per consentire di realizzare interventi correttivi utili alla risoluzione del problema”.