Una mostra perfetta e perciò stesso irritante perché le mostre imperfette con attribuzioni sbagliate inducono le persone che hanno competenza a intraprendere una gara, come una sfida fra due campioni, invece devo dire che sono rimasto stupefatto e ammirato dalla mostra, perché non c’è un solo errore di attribuzione. Ho chiamato il collezionista per complimentarmi, la scelta è stata fatta in modo formidabile con opere assolutamente certe – queste sono le parole diVittorio Sgarbi in visita oggi pomeriggio, lunedì 2 maggio, al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure (AL) alla mostra Linee, Lumi et ombre finte. Disegni dei maestri genovesi tra ‘500 e ‘700
Siamo molto soddisfatti di questa visita del Professor Sgarbi alla mostra allestita presso le sale del Museo deiCampionissimi. Vittorio si è soffermato sui disegni e sul meraviglioso dipinto di Bernardo Strozzi, Il Beato Salvatore da Horta, definendolo un capolavoro assoluto – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Novi Ligure CeciliaBergaglio – . Ci siamo lasciati con la promessa di un ritorno per la visita all’Oratorio della Santissima Trinità e alla produzione in cartapesta settecentesca.
Avere la possibilità di esporre il proprio lavoro e le scelte storiche effettuate nonché la condivisione di una mostra che sta riscuotendo tanto successo, con Vittorio Sgarbi – dichiara Chiara Vignola, curatrice della mostra e del Museo deiCampionissimi – rappresenta un momento di grande soddisfazione per me e Valentina Frascarolo, curatrici della mostra, e altrettanto per coloro che ci hanno sostenuto in questi mesi, a partire da Maria Clelia Galassi e Daniele Sanguineti dell’Università di Genova e lo Studio di Restauro Gabbantichità, sponsor tecnico e attivo nelle pubbliche relazioni.
La mostra LINEE, LUMI ET OMBRE FINTE. Disegni dei maestri genovesi tra ‘500 e ‘700 è aperta, fino al prossimo 12 giugno, da martedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Ogni sabato pomeriggio alle 17 visita guidata inclusa nel biglietto di ingresso.