Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Leggevo sul Suo giornale “Ospedale di Acqui un successo per Bertero………….”; interessante pur non conoscendo nel dettaglio i termini della presunta vittoria.
Ora dovremmo comprendere meglio il perche’ del fatto che Bertero ha corso da solo ed ha scartato l’alleanza con Tortona.Scorretto con Tortona? Forse ma nel suo interesse ha fatto la scelta piu’ premiante. Come scrivevo tempo addietro domando ora come lo facevo allora: che interesse avrebbe avuto Acqui ad allearsi con Tortona?Nessuno se non un danno derivante da un Comune, il nostro, a rimorchio e senza una strategia precisa.
A Tortona si organizzano tavole ed incontri per scaricare le proprie responsabilita’, sia a destra che a sinistra, ma non si riesce a capire che ancora una volta, naturalmente ad oggi, siamo solo degli sconfitti politicamente, negli uomini che ci rappresentano ora come ieri, e come territorio.
Il Sindaco di Acqui Bertero afferma che ha vinto la buona politica del suo territorio; vero ma non solo.Ha vinto, a mio parere, la strategia di un Sindaco, supportato da pochi altri Sindaci e tecnici, e le sue capacita’ personali di muoversi in ambiente politico. In silenzio e senza proclami ha lottato e probabilmente ha ottenuto per il suo territorio cio’ che noi non abbiamo nemmeno cominciato a chiedere. Uomini capaci e strategie precise hanno probabilmente vinto una battaglia che al momento vede un solo sconfitto: il Comune di Tortona.
Ma non leggo le repliche di Berruti e di Bardone; e si perche’ i capofila del Tortonese che dovevano portare i risultati sono loro come lo e’ stato Bertero per l’acquese.
Diamo a Cesare cio che e’ di Cesare: Bertero ha vinto, a meno di smentite da parte dei nostri politici, e Berruti e Bardone per il momento sono gli sconfitti. Le cose vanno chiamate con il loro nome.
Attendiamo con fiducia, si fa per dire, che battano un colpo se presenti sulla scena politica con argomenti concreti perche’ di incontri e tavole rotonde inutili possiamo farne anche a meno.
Cordialita’
Lettera Firmata