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Martedì si decide se Cardiologia e Rianimazione rimangono all’ospedale di Tortona

E’ convocato per martedì prossimo, alle 10 presso l’Assessorato alla Sanità a Torino, il tavolo tecnico-politico per approfondire le prospettive dell’Ospedale di Tortona e della rete di assistenza territoriale.

Ad un mese dal precedente incontro, dal quale erano emersi i primi segnali positivi, riprende l’atteso confronto con i vertici della Sanità Regionale, dai quali si attendono ora concrete risposte alle richieste formulate all’unanimità dell’Assemblea dei Sindaci del Tortonese e da tutti i soggetti che hanno partecipato alla difesa dell’Ospedale di Tortona.

La delegazione del Tortonese sarà composta dai Sindaci di Tortona, Pontecurone, Spineto Scrivia, Castelnuovo Scrivia, Viguzzolo e Fabbrica Curone e sarà supportata dai tecnici Dottoressa Roveta, Dottor Dossena e Dottor Massolo, proprio al fine di portare un ulteriore contributo all’analisi della proposta e accelerare la definizione dell’offerta sanitaria, che si chiede venga garantita presso l’Ospedale di Tortona.

«Il trasferimento del punto nascite avvenuto quando governavano Cota e Cavallera – spiega il Sindaco di Tortona Gianluca Bardone – e l’adozione della delibera 1/600 da parte di Chiamparino e Saitta sono stati deleteri per l’ospedale di Tortona, cercheremo ora di capire se il lavoro di questo tavolo tecnico politico riuscirà ad attenuarne almeno in parte gli effetti».

«E’ chiaro che la decisione finale sull’agire futuro – conclude il Sindaco Bardone – sarà sempre dei 40 Sindaci del tortonese che da quasi due anni ormai stanno operando in sintonia e comunione di intenti impegnandosi a fondo sulle vicende sanitarie del nostro territorio.

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