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L’ospedale di Alessandria é diventato un set cinematografico


Gli ambulatori dell’Oncologia si sono trasformati in un set cinematografico, medici e infermieri hanno recitato la loro professione: è accaduto nei giorni scorsi, per girare il cortometraggio  “Ancora Tu”, docufilm diretto da Marco Balestra, appassionato di storia delle religioni ed attento osservatore di tematiche sociali, e Roberto Cavallero, giornalista pubblicista con all’attivo collaborazioni con varie testate alessandrine.

Si tratta della “Storia di una donna che combatte contro il tumore al seno”, come indicato nella locandina di “Ancora Tu”, il secondo lavoro dei due video documentaristi che lo scorso anno hanno girato “AeternitAS – La forza di chi combatte”, documentario basato sulla triste vicenda dell’azienda Eternit di Casale Monferrato con interviste a chi il dramma dell’amianto a Casale lo ha vissuto sulla propria pelle ma anche con testimonianze di medici, docenti universitari, esponenti religiosi.

In questo secondo progetto, totalmente recitato e dunque con un’impronta decisamente più filmica, si racconta la storia di Elisabetta, una ragazza alla quale viene diagnosticato un carcinoma mammario.
Dapprima sconfortata dalla notizia, Elisabetta troverà in seguito la forza di reagire grazie a storie simili alla sua e all’affetto di Matteo, il proprio compagno di vita, un ragazzo gentile che saprà ascoltarla, fungendo quasi da guida spirituale per la giovane. Fondamentale sarà, inoltre, anche l’apporto delle amiche che la circondano.

All’interno del lavoro vi sono, fondamentalmente, due aspetti. Uno prettamente medico-divulgativo, l’altro essenzialmente umano. Si tenta, infatti, di spiegare cosa significhi essere ammalato, toccando temi come la solitudine e lo straniamento. In questo senso i due autori hanno fatto partecipare al progetto anche persone che hanno vissuto direttamente il dramma del tumore al seno.
“Ancora Tu” è attualmente in lavorazione. Le riprese sono iniziate ai primi di maggio e proseguiranno sino ai primi di luglio. Oltre alle location ospedaliere, gli altri luoghi sono Ozzano Monferrato, paese a pochi chilometri da Casale, con riprese in esterni e nell’Infernot Zavattaro e Borgoratto, nella Sala Consiliare. Grande apporto tecnico ai due autori è stato dato dal Service Audio e Luce R.M. che ha fornito diverso materiale mentre il Comune di Ozzano, il Comune di Borgoratto e la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) hanno dato il proprio patrocinio. Si stima che l’uscita del docufilm possa avvenire in Ottobre.

 

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