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Gli studenti del Marconi a Milano in gita d’istruzione

Il programma di visite d’istruzione e di indirizzo previsto nel Piano dell’Offerta Formativa dell’a.s. 2015/2016 per gli studenti dell’I.I.S. “Marconi-Carbone” di Tortona  si è concluso, martedì 10 maggio, con l’uscita a Milano, che ha coinvolto le classi 4^AR, 5^AR Amministrazione, Finanza e Marketing e 5^BC Servizi Commerciali.         Dopo un breve passaggio presso alcuni luoghi storici del capoluogo lombardo, i ragazzi hanno visitato la casa di Alessandro Manzoni e, in particolare, si sono soffermati nello studio del grande scrittore e negli ambienti dove alloggiava l’amico Tommaso Grossi, dove cimeli, lettere, dipinti e documenti testimoniano l’intensa attività culturale e politica degli intellettuali della seconda metà dell’800, i fermenti rivoluzionari ed il profondo coinvolgimento morale e personale dell’autore dei Promessi Sposi e della sua cerchia di amici all’ideale Risorgimentale.

Nel primo pomeriggio, invece, è stato il XX secolo  ad essere protagonista.   Il modernissimo ed affascinante Museo del ‘900, dalle cui vetrate è possibile ammirare una spettacolare vista del Duomo, della Galleria Vittorio Emanuele e della piazza antistante, vero cuore pulsante della Milano cosmopolita ed internazionale, ha accolto gli studenti con le sue strutture dinamiche e con il sapiente gioco di spazi che esaltano  l’impatto delle opere esposte.

Vero “scrigno” delle tendenze e delle pulsioni di uno dei secoli più travagliati ed esaltanti della storia umana, il Museo, inaugurato nel 2010, custodisce un immenso patrimonio, solo parzialmente esposto,  di tele e sculture.    I visitatori percorrono un lungo percorso espositivo che inizia con il capolavoro Divisionista di Pelizza da Volpedo Il Quarto Stato e continua con una significativa selezione di lavori dei più apprezzati e famosi artisti moderni e contemporanei, soprattutto italiani, quali Modigliani, Morandi, Balla, Boccioni, Fontana, Guttuso, De Chirico, Sironi, ma anche Klee, Kandinskij etc. per concludersi con le provocazioni di Piero Manzoni e con le inquietanti ed avveniristiche opere di arte cinetica come le installazioni di Davide Boriani. Queste ultime, divertenti e davvero “destabilizzanti” nell’intento dell’artista,  hanno coinvolto gli studenti, entusiasmandoli nella sperimentazione sensoriale ed emotiva dell’opera d’arte che, davvero, dialoga con lo spettatore, gli trasmette  stimoli e riflessioni sul passato più recente e sul nostro presente.

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