21-22-23 maggio: giornate indimenticabili per gli studenti vincitori del concorso “Diventiamo cittadini europei”! Il nostro premio è stato un viaggio spesato a Bruxelles, la capitale delle istituzioni europee , città affascinante, ricca di attività e cultura, simbolo dell’Unione e dei suoi valori democratici.
La parola d’ordine delle nostre giornate europee è stata, naturalmente, “PARLAMENTARIUM”. Dopo aver doverosamente speso la mattinata nella visita dei luoghi caratteristici di Bruxelles, abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita del Parlamento europeo ed alla partecipazione ad una simulazione interattiva di iter legislativo. L’esperienza è stata per tutti noi davvero entusiasmante e ci ha permesso di capire come si svolgono i lavori nel backstage del Parlamento europeo e quali siano le procedure che precedono il varo delle leggi. Divisi in quattro gruppi “politici”: Gruppo europeo per la Solidarietà, per l’Ecologia, per la Libertà e per la Tradizione, siamo stati incoraggiati ad esaminare un caso fittizio (“Direttiva sulla solidarietà dell’acqua” e “Direttiva per l’identificazione personale”) e a negoziare con il Consiglio dei Ministri per influenzare la direttiva e raggiungere un compromesso.
Nel terzo giorno di permanenza abbiamo avuto l’opportunità di parlare direttamente con una Funzionaria del Consiglio Europeo. Abbiamo instaurato un dialogo aperto sulle politiche europee, spaziando da uno spunto all’altro, senza peraltro sentirci condizionati dalla presenza di una persona che ricopre un ruolo istituzionale di tale livello. L’addetta è’ stata molto disponibile ed ha risposto ad ogni nostra domanda trasmettendoci le sue convinzioni ed un importante suggerimento : non aspettare che sia la politica a cercarci, ma essere noi stessi protagonisti della politica e questo mi è sembrato essere il vero spirito del concorso a cui abbiamo partecipato: sensibilizzare ed avvicinare i giovani alle istituzioni europee, purtroppo non ancora consolidate nel pensiero collettivo.
In un momento come questo, in cui gli eventi sembrano precludere ad una crisi dei valori europei, il viaggio nella “capitale” d’Europa è stato divertente ed educativo, ma soprattutto stimolante a livello umano, perché ha permesso l’interazione tra giovani che, pur provenendo da ambienti diversi, condividono speranze, preoccupazioni ed aspirazioni per il loro futuro e per quello delle generazioni a venire.
Zorana ZECEVIC – 5^AR Amministrazione, Finanza e Marketing