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Antonello Brunetti presenta il secondo volume di “Cui ad Castarnöv” piccola enciclopedia del dialetto

Antonello Brunetti ci offre una nuova ricerca su Castelnuovo Scrivia, “Cui ad Castarnöv” vol. II che verrà presentata sabato 14 maggio, ore 21, nella sala “Gennaro Pessini”.

La serata sarà incentrata sugli interventi del prof. Ettore Cau e dell’autore, con contorno di antichi canti, suoni di un tempo che fu e letture.

Brunetti, unitamente a un’altra ventina di pubblicazioni e una vita di impegno politico, ambientalista ed educativo, dopo 35 anni conclude con queste ulteriori 480 pagine e 700 foto il lungo lavoro di scavo nella memoria collettiva del paese, mettendo in ordine le annotazioni e le interviste raccolte nel corso di una vita. Cogliendo una battuta, un episodio, un aneddoto, un cenno, il tratto caratteristico di un personaggio, assommati a centinaia di documenti, ha compattato un mosaico di memorie ricostruendo l’immagine, anzi l’anima di Castelnuovo.

Antonello Brunetti

Ho avuto l’occasione di sfogliare i titoli dei vari capitoli dai quali si coglie subito la vastità degli interessi. A cominciare dal dialetto.

Ma questo, che avvolgeva tutto il primo volume, si stempera in una serie di capitoli che toccano, ben coordinati fra di loro, il paesaggio, il torrente, la vita che vi si svolgeva, l’attività dei campi, l’economia e la storia, i mestieri con affiancamento degli attrezzi, la vita quotidiana, il cibo, la casa, il divertimento, la religiosità popolare, l’emigrazione.

Colpisce la sequenza di 25 ritratti a tutto tondo di alcuni fra i più caratteristici esponenti della variopinta umanità castelnovese. L’Appendice, dopo un breve excursus sulla vicina Isola S. Antonio, chiude il volume con una sequenza di immagini sulla gente di Castelnuovo e sui luoghi in cui ha operato per un secolo a partire dal 1878.

Scrive, tra l’altro, nella sua bella Prefazione il prof. Ettore Cau: «Trasuda da ogni piega delle pagine, l’attenzione e l’amore che vengono riservati a un ambiente, a un paese, a un fiume, raccontati, quasi vagheggiati, come un eden lontano di cui va preservata la memoria, affinché non si assopisca la spinta e l’orgoglio di dire “Io sono nato qua”. Non per effettuare una mera operazione nostalgica ma per “stimolare le coscienze” a un comportamento rispettoso e fattivo nei riguardi della natura e di tutti i suoi abitanti».

A fine serata il libro, per l’occasione, sarà offerto con un prezzo scontato e verrà donato ai partecipanti un cofanetto che racchiuderà i due volumi e il CD prodotto lo scorso anno.

Successivamente il libro sarà in vendita esclusivamente presso la libreria Cassinelli di Castelnuovo e la TipografiaFadia.

                                                                                          Armando Bergaglio



 

 

 

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