Nell’ambito dei servizi svolti dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria per verificare il rispetto della normativa ambientale nel capoluogo provinciale, è stata ispezionata l’azienda capofila della gestione dei rifiuti urbani cittadini.
L’azienda, sebbene regolarmente legittimata ad operare dalla Provincia di Alessandria, ha mostrato diverse carenze relative le prescrizioni contenute nei documenti autorizzativi.
In particolare è stato riscontrato un quantitativo di rifiuti in stoccaggio ben superiore al lecito, suddiviso in svariate tipologie di scarto collocate in modo non coerente con le planimetrie. La pavimentazione del piazzale, che dovrebbe garantire il sottosuolo e le falde acquifere dall’inquinamento, si è inoltre rivelata notevolmente deteriorata. Ulteriori carenze sono emerse nel sistema di canalizzazione delle acque piovane.
I due responsabili dell’azienda sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria per il reato di violazione delle disposizioni autorizzative nella gestione di rifiuti, prescrivendo loro di rettificare le carenze riscontrate entro 90 giorni.