I Carabinieri della Stazione di Solero e dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria, su richiesta della vigilanza privata, hanno sventato un tentativo di furto di rame alla ditta Prysmian di Quattordio. La notte del 17 aprile, alle 00.15 circa, veniva segnalato un furto in atto presso la ditta, dove era stata notata attraverso le telecamere di sorveglianza la presenza di tre persone che si muovevano nel piazzale posteriore le quali, utilizzando un carrello elevatore, stavano spostando delle bobine di rame nei pressi della recinzione. L’intenzione dei ladri era quella di avvicinarle alla recinzione per poi srotolarle e tirarle all’esterno della ditta, dove le avrebbero tagliate e portate via.

Il piano veniva però rovinato dall’arrivo delle due pattuglie dell’Arma, una delle quali entrava nella ditta e si dirigeva subito nel punto dove erano segnalati i tre, mentre l’altra si dirigeva all’esterno, nella strada sterrata che costeggia il muro di recinzione. La pattuglia che entrava nella ditta notava nel piazzale i tre uomini che, alla vista del mezzo di servizio, scappavano scavalcando il muro. Anche i militari scavalcavano il muro quasi raggiungendo uno dei tre ladri che però riusciva a far perdere le sue tracce nel buio della campagna. L’altra pattuglia che aveva intanto percorso la strada lungo la recinzione vedeva i tre che pur di non farsi raggiungere si lanciavano in mezzo ai rovi, riuscendo a fuggire. Successivamente si accertava che i ladri, dopo avere tagliato una rete esterna avevano scavalcato il muro di cinta della ditta, introducendosi nel piazzale dove si impossessavano del muletto per spostare le bobine. Sul posto venivano ritrovati gli arnesi da scasso che stavano utilizzando i tre ladri ovvero guanti, cacciaviti, chiavi varie nonché altro materiale che faceva presumere che i tre fossero rimasti sul posto per parecchio tempo in attesa del momento migliore per agire e dal quale sarà possibile estrarre materiale biologico per individuare gli autori del fatto. Dalla verifica effettuata sul posto veniva confermato che niente veniva asportato nel corso dell’azione criminosa grazie al tempestivo intervento delle pattuglie dei carabinieri.