Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Scrivo spesso che un leader deve anche saper valutare i risultati relativi agli obiettivi assegnati ai propri collaboratori, preferibilmente non ogni cinque anni, e di conseguenza anche sostituirli quando non raggiungono quelli loro assegnati o non piu’ in sintonia con le proprie idee di governo.
Ora vorrei sottolineare la decisione del Sindaco di Acqui di togliere la delega assegnata ad un assessore, come riporta il Suo giornale oggi, perche’ non piu’ in linea con le sue strategie. Giusto o sbagliato? Io non saprei valutare pero’ la decisione mette in evidenza la personalita’ del Sindaco della citta’ termale.
Ora dovremmo comprendere meglio perche’ Acqui “corre da sola” per il proprio ospedale e non si e’ legata a Tortona come noi auspicavamo. Il Sindaco e’ il leader che decide le strategie e le porta avanti nell’interesse del proprio territorio amministrato e non dei singoli partiti o di compromessi politici dettati da segreterie lontane dal proprio territorio.
In buona sostanza il Sindaco di Acqui fa il Sindaco come e’ giusto che sia anche a scapito delle difficolta’ di Tortona; in questo caso.
Vorrei che il Sindaco Bardone facesse lo stesso. O dobbiamo pensare che tutti gli assessori dallo stesso nominati sono all’altezza del compito loro assegnato?E si ritorna sempre alla solita questione: hanno obiettivi da raggiungere? Se si, li stanno raggiungendo oppure no? Non decidere equivale a prendere una decisione; e’ bene saperlo.
Meglio l’amministrazione Berrutti o quella di Bardone? Perche’ allora non proporre un sondaggio, che se vale quel che vale, volto a misurare la “temperatura” della situazione?.
Cordialita’
Lettera Firmata