I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno denunciato per tentato furto aggravato di rame un cittadino rumeno di 30 anni, pregiudicato, domiciliato in provincia di Torino. L’indagine prendeva spunto dal tentativo di furto di rame alla ditta Essex Italy di Quattordio avvenuto alla fine di maggio del 2014. I Carabinieri della Compagnia di Alessandria in quella occasione intervenivano con più pattuglie per sventare il furto visto che alcune persone, dopo avere tagliato la recinzione esterna e il filo spinato che sovrasta il muro di cinta della ditta, si introducevano nella zona magazzino e liberavano dal cellophane le bobine di rame poste sui bancali.
Dopo averle preparate, spostavano le bobine accumulandole nella zona della recinzione. Una parte di queste bobine venivano trasportate all’esterno del muro di cinta, ma l’allarme lanciato dal personale di vigilanza permetteva alle pattuglie dell’Arma di intervenire rapidamente sul posto, mettendo i ladri in fuga per le campagne circostanti. Sul posto, all’interno e all’esterno della recinzione della ditta, venivano rinvenute complessivamente 99 bobine da 20, 50 e 100 kg. per un peso complessivo di 3600 kg di rame, che venivano restituite ai responsabili della ditta e nel corso di una verifica nella ditta, veniva confermato che niente veniva asportato nel corso dell’azione criminosa.
Sul posto i militari avevano modo di repertare diverso materiale molto utile per le indagini scientifiche successivamente condotte da personale del RIS di Parma. Infatti, l’indagine tecnica svolta dagli esperti di investigazioni scientifiche su quanto rinvenuto permetteva di appurare che i campioni biologici repertati appartenevano al 30enne rumeno che quindi quel giorno, insieme ad altri complici ancora da identificare, aveva tentato il furto. L’uomo, che ha a suo carico diversi precedenti penali, veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria alessandrina.