I rappresentanti del Comune di Acqui, dei Comuni dell’acquese, delle Associazioni di Categoria, dei sindacati, delle forze politiche locali, che da tempo seguono con apprensione la vicenda Terme, esaminato il testo del nuovo bando predisposto da FPP per la cessione delle azioni delle Terme di Acqui spa, ritengo opportuno fare le considerazioni seguenti:
- – Dato atto che il bando predisposto da Finpiemonte, in piena aderenza dei termini di legge e statutari, ha come parametri di aggiudicazione solo aspetti finanziari e non impone quindi al partecipante la presentazione di piani industriali.
- – Ritenuto che l’interesse manifestato, anche pubblicamente, da parte di tutti coloro che intendano partecipare al bando debba comunque esplicitarsi in un progetto mirato allo sviluppo, oltre che in un’offerta economica.
- – Ritenuta l’importanza del “fare squadra” del territorio acquese su un fondamentale tema come le Terme;
- – Visto lo Statuto del Comune di Acqui Terme che recepisce il fondamentale ruolo che le Terme hanno per città, per la sua economia e per il suo futuro, anche quali erogatrici di servizi e posti di lavoro a tutto l’indotto.
- – Ritenuto che sia non sia ipotizzabile che il futuro acquirente non si proponga come soggetto collaborante e dialogante con le forze imprenditoriali, sociali e con le istituzioni locali, per il ruolo di offerta e di interscambio di servizi che le Terme hanno con il territorio.
- – Ritenuto che tale strumento debba essere implementato con l’inserimento degli obiettivi e degli obblighi che le parti si impegnano a raggiungere e rispettare
Sulla base di quanto esposto, chiedono:
- – Che il Comune, pur nel più rigoroso rispetto della discrezione che ogni soggetto deve imporsi in una fase di bando aperto, si assuma l’impegno di divenire soggetto catalizzatore ed aggregante delle istanze suindicate, oltre che attore in proprio, in ragione delle potenzialità connesse al proprio patrimonio immobiliare/azionario
- – Che, immediatamente dopo l’aggiudicazione definitiva, si ponga quindi come principale interlocutore con il soggetto acquirente in un dialogo costruttivo sul tema dell’indispensabile progetto di sviluppo.
- – Che, nell’ottica suesposta, siano poste in atto forme di sinergia e collaborazione tra tutti i soggetti economici, sociali e politici presenti sul territorio, con particolare riguardo a quelli operanti nel settore turistico alberghiero e termale e comunque coinvolti nei processi economici generati dalla presenza delle Terme.
- – Che allo scopo precitato venga costituito un tavolo di concertazione permanente composto da:
3 politici tra i quali il Sindaco pro tempore che presiede, un consigliere di maggioranza, un consigliere di minoranza;
3 rappresentanti delle Associazioni di Categoria;
1 Sindacalista