Due le truffe online scoperte dai militari della Compagnia di Acqui Terme nel corso della settimana.
In entrambi i casi il modus operandi è stato sempre il medesimo: messo in vendita un oggetto su un sito di aste online e ricevuto il pagamento mediante ricarica su carta ricaricabile, il venditore è sparito senza lasciare tracce.
Nel primo caso ad operare sono stati i Carabinieri della Stazione di Cassine che, a seguito di una denuncia per la vendita di una presa idraulica e di un sollevatore, pagati 500 euro, hanno identificato due cosentini, già noti alle FF.PP. per reati similari, e li hanno denunciati.
Nel secondo caso, invece, i colleghi della Stazione di Acqui Terme, che hanno operato a seguito della (finta) vendita di alcuni ricambi per auto, pagati 450 euro. Identificato l’autore della truffa, un foggiano di 54anni, anche lui noto per reati analoghi.
In entrambi i casi le indagini hanno visto i militari incrociare i dati del portale di aste online, i numeri telefonici utilizzati per i contatti e i numeri delle carte ricaricabili utilizzati per le transazioni, giungendo all’identificazione dei rei.