I carabinieri della Stazione di Ovada hanno nella giornata di mercoledi tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, un 45enne ovadese, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
L’indagine condotta dai militari ovadesi ha avuto inizio nel mese di dicembre scorso quando i militari sono intervenuti all’interno dell’abitazione di una famiglia la cui figlia, tredicenne e parzialmente invalida, aveva rivelato di essere stata oggetto di attenzioni particolari da parte di un vicino di casa.
Immediate sono scattate le indagini al fine di comprendere quanto era accaduto. Effettivamente la giovane, sentita anche con l’ausilio di personale specializzato, ha raccontato di più approcci sessuali da parte di questo vicino di casa che in più occasioni l’aveva accompagnata a casa sua e in luoghi isolati dell’ovadese e qui, approfittando anche delle sue condizioni psichiche, ne aveva più volte abusato. Peraltro la vittima non aveva mai detto nulla né ai genitori né a chicchessia per timore di ritorsioni da parte dell’uomo che l’aveva minacciata in tal senso.
I militari di Ovada hanno quindi proceduto a ricercare dei riscontri alle dichiarazioni della giovane ed effettivamente hanno ricostruito, mediante plurime testimonianze, che le dichiarazioni fatte erano genuine e veritiere. Peraltro la giovane non solo aveva riconosciuto i luoghi degli abusi mostrategli in foto, ma aveva rivelato di avere anche ricevuto dei doni dall’uomo, tra cui un completino intimo. L’uomo, a detta della ragazza, avrebbe avuto delle sue foto con quel completino.
I militari hanno quindi proceduto ad una perquisizione personale e domiciliare nella casa del 45enne, rinvenendo, nel cellulare, le foto di cui parlava la ragazza.
Raccolti così tutti gli elementi, compresi gli esiti degli accertamenti sanitari che assodavano l’esistenza di rapporti sessuali, i militari di Ovada hanno immediatamente richiesto un provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo, peraltro già noto alle FF.PP. La Procura ed il Tribunale di Alessandria, concordando con l’operato dei Carabinieri, hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I Carabinieri di Ovada hanno quindi preso l’uomo e, dopo le formalità di rito, lo hanno associato presso la Casa Circondariale di Alessandria.