Forse ha ragione il consigliere di nuova Tortona fabio Morreale: dov’é la trasparenza del Comune di Tortona?
La considerazione viene spontanea visto che per avere quelle notizie che fino a qualche tempo fa venivano divulgare dal Comune di Tortona oggi dobbiamo diventare matti.
E così senza non poca fatica, soltanto oggi, mercoledì 2 marzo siamo riusciti a sapere che da venerdì scorso sono arrivati a Tortona sei nuovi profughi a villa Peveilla, l’immobile delle ex suore cieche in via Emilia nord. La nuova attività è stata aperta il 12 dicembre scorso dalla Cooperativa Sociale Villa Ticinum che gestisce il progetto “Braccia e Cuore” e ha informato il Superiore generale degli orionini, di un nuovo arrivo di giovani profughi: si tratta di 6 nuovi arrivi, tutti ragazzi sbarcati in Sicilia poche ore prima che sono stati subito trasferiti a Tortona: quattro sono sudanesi, uno egiziano e il sesto somalo.
Appena arrivati la Cooperativa ha provveduto a soddisfare i loro primi bisogni necessari (lavarsi e mangiare) e poi sono stati assegnati alle loro camere poi, grazie ai telefoni cellulari hanno avvisato le rispettive famiglie che sono arrivati sani e salvi.
Con questi ultimi arrivi a Casa Pedevilla sono ospitati ben 32 profughi.
fa specie, in tutta questa vicenda l’assordante silenzio del Comune di Tortona e quello dell’assessore ai servizi sociali Gianluca Silvestri che da tempo immemorabile non inmterviene e non rialscia più dichiarazioni come se la cosa non fosse di sua competenza o non gli interessasse.