Sono stati convalidati gli arresti eseguiti dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria per rissa aggravata e danneggiamento di Shkelqim Xeka, di 55 anni, Maksim Sheshi, di 31 anni, Xhavit Merdita, di 50 anni, Pren Dema, di 33 anni e di Ervin Merdita, di 28 anni, cittadini albanesi, i primi tre con precedenti di polizia. Il fatto risale alle 10.00 circa del 17 marzo quando le gazzelle del Radiomobile e altre pattuglie delle Stazioni cittadine e del Nucleo Operativo intervenivano in forze per una violenta rissa all’interno di un bar di Spalto Borgoglio dove i cinque si stavano affrontando. Una volta bloccati e identificati i cinque, veniva ricostruito quanto accaduto e cioè che si trattava di due gruppi di persone che già in passato avevano avuto screzi tra loro per questioni futili.
Tre di loro erano giunti sul posto con un furgone ed entravano nel bar dove c’erano gli altri due seduti a un tavolino in attesa di essere serviti. I tre aggredivano improvvisamente e violentemente i due al tavolo che a loro volta attaccavano e colpivano i rivali con calci e pugni, usando tutti quanti quello che trovavano tra le mani ovvero sedie, tavolini, bicchieri e altro.
All’arrivo dei militari la sala, usata per regolare i loro conti in sospeso, era stata completamente danneggiata e nel corso della rissa i cinque avevano anche danneggiato irrimediabilmente una vetrata del bar. A quel punto venivano tutti ammanettati e arrestati ma solo tre di loro accettavano di essere accompagnati al pronto soccorso cittadino per le cure delle ferite riportate, giudicate guaribili in 5 e 10 giorni per contusioni, traumi facciali e ferite lacero contuse, anche se tutti riportavano ben visibili sui volti i segni dei colpi ricevuti. Dopo essere stati posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni, il 18 marzo venivano condotti davanti al giudice il quale convalidava l’arresto, rinviava l’udienza e rimetteva immediatamente in libertà tutti e cinque gli uomini.