Continuano numerosi ed efficaci i controlli effettuati per prevenire e reprimere le condotte di chi si pone alla guida in stato di ebbrezza, che nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo ha visto altre tre persone sorprese dai militari della Stazione di Solero a guidare dopo avere bevuto. Il primo a finire nella rete dei controlli con una denuncia a suo carico è stato un cittadino italiano di 50 anni, residente in provincia di Pavia e pregiudicato, fermato alle 02.00 circa in Frazione Astuti alla guida di un’auto di proprietà di terza persona visto che guidava alternando improvvise accelerazioni e frenate. Appena i militari parlavano con il conducente per identificarlo capivano che aveva bevuto e il successivo test dell’etilometro evidenziava un valore di oltre 0,90 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre la sua auto veniva affidata a persona in grado di guidare. Alle 03.30 sempre in frazione Astuti veniva fermato dai militari della Stazione di Solero e sanzionato amministrativamente per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 47 anni, residente ad Alessandria e pluripregiudicato.
Mentre era alla guida di un’auto di proprietà di terza persona, visto che la sua condotta di guida non era lineare veniva sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di 0,80 g/l, motivo per il quale veniva sanzionato perché rientrava nella previsione meno grave e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare. Sempre gli stessi militari hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 42 anni, residente in provincia di Alessandria e pregiudicato, fermato alle 04.30 circa in Frazione Astuti alla guida di un’auto di proprietà di terza persona.
Il successivo test dell’etilometro evidenziava un valore di 0,82 g/l, motivo per il quale veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre la sua auto veniva affidata a persona in grado di guidare