È un weekend che non somiglia a nessun altro. E si riconosce subito: centinaia di migliaia di persone escono di casa e occupano l’Italia, scoprendone aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, la cui 24ª edizione è in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.
Oltre 900 visite straordinarie a contributo libero in 380 località in tutte le regioni d’Italia: è il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, una grande festa che si svolge fuori e dentro di noi.
Molte cose non sono le stesse, nei due giorni di aperture eccezionali organizzate dal FAI: gli italiani non si innervosiscono mentre sono in coda in attesa di visitare un luogo, ma ne approfittano per confrontarsi e condividere esperienze; gli adulti non sono coloro che trascinano i giovani, ma al contrario sono i giovani, volontari e Apprendisti Ciceroni del FAI, a guidare gli adulti.
La Delegazione FAI, Fondo Ambiente Italiano, di Tortona aprirà:
“CASA MADRE – OPERA DI SAN LUIGI ORIONE”
L’orario di apertura del Bene, situato a Tortona, in Via Emilia, 59 sarà
Sabato 19 e Domenica 20 dalle ore 10-12 e 15-18.
Donato alla Diocesi di Tortona nel 1894 da mons. Claudio Andrè, Vicario Generale per farne la sede degli oblati vescovili, l’immobile, posto a lato della Parrocchiale di San Michele, venne acquistato per la somma di L. 25.000 da Don Luigi Orione il 14 Giugno 1905 e divenne la sede della congregazione orionina Piccola Opera della Divina Provvidenza.
Questa “Casa Madre”, detta anche semplicemente “Il Paterno” conserva le memorie più significative del Fondatore della Congregazione San Luigi Orione: la sua cameretta, quella detta “dell’orologio”, dove San Luigi fu convalescente dopo un grave attacco cardiaco, l’aula per lo studio, il refettorio e la cappelletta dove salutò per l’ultima volta i suoi chierici (la famosa “Buona notte”) prima di partire per Sanremo dove morì il 12 Marzo 1940.
E’ stata e resta il cuore pulsante della Congregazione Orionina.
I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, impiegati gli apprendisti Ciceroni del Liceo “G. Peano” di Tortona e dell’istituto “G. Marconi” – Sede Carbone di Tortona.
Anche quest’anno il servizio di sorveglianza al Bene sarà effettuato dall’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo dal 14 al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Puoi anche donare 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza.
I fondi raccolti durante le Giornate FAI di Primavera saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni FAI aperti al pubblico.